I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] guerra per garantire prezzi politici a beni diconsumodi base come il pane; occorreva togliere il per balzare a 437 nel 1979. Un andamento dei prezzi che esprime bene la misura degli aumenti necessari per recuperare il potere d’acquisto delle ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] mercato diconsumo e perno di tutte le comunicazioni, si giustapponeva in Italia un universo frazionato di Essa possiede città numerose e diverse, è piena di ogni bene [...]. L’Italia dunque abbonda di tutto e inoltre possiede una cosa della massima ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] era possibile ricavare alimenti, medicine, vestiario e altri beni diconsumo. L'autore ben presto ampliò quest'analisi in An account Corona. L'esempio del collegio dei gesuiti di Québec illustra bene questa tendenza.
Sembra che l'influenza esercitata ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] diconsumo familiare, il mantenere in efficienza dodici galere (a fronte di un già cronico ritardo spagnolo nei pagamenti e di una litigiosità spinta dei viceré di Napoli e di , 84-32). Il D. interpretava bene la sensibilità della nobiltà "vecchia"; e ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] svolse solo relativamente bene - riportò a Roma poco più che promesse -, il compito di risolvere numerose questioni anni la quantità di grano, proveniente dalle province annonarie, fosse evidentemente inferiore alle esigenze diconsumodi Roma, le ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] società, di cui 3.200 diconsumo, 2.166 casse rurali, 800 cooperative agricole, 694 cooperative di produzione e «La ragione umana è l’unico arbitro del vero e del falso, del bene e del male indipendentemente affatto da Dio; essa è legge a se stessa, ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] era costituita dagli alimenti; questo tipo diconsumo era accresciuto dalla presenza della servitù e dal frequente passaggio di invitati per i quali si amava fare sfoggio di abbondanza e di ricercatezza di cibi. Accanto al vitto deve essere ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] si affida il compito di puntare al progresso generale dell’umanità, al bene comune dei popoli, all di associazioni di reduci dalle patrie battaglie, società democratiche, circoli popolari, società di mutuo soccorso, cooperative diconsumo e di ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] autori (non italiani) mostrano di non conoscere bene la storia di questo movimento, che originariamente non questi prodotti - certamente diconsumo (anche se, almeno nel caso di Harry Potter, non privi secondo molti di valori letterari) e certamente ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] di individui o di imprese che beneficia di un bene collettivo, minore è la quota dei guadagni dell'azione a favore del gruppo: dunque l'incentivo a un'azione di e utilizzo di beni diconsumo, una società dove modelli e stili di vita sembrano ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...