TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] è ''senza qualità'', anche la droga si riveste dibene e di male a seconda delle circostanze. Ogni descrizione della realtà da cui dipende.
Circa il 20% dei consumatoridi sostanze stupefacenti ha più di trent'anni e, come abbiamo accennato, la ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] accadono nel ciclo di vita. Detto altrimenti non c'è molto automatismo nel c. s., giacché l'io sociale sa bene che cosa fare da qualunque tipo diconsumatore. Insomma, cambiare regione o nazione non porta a gustare qualcosa di diverso. L'esplorazione ...
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CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] a proposito dei rapporti fra le discipline suddette, è bene ricordare che negli SUA l'a. è considerata più dell'uomo, Roma 1970; Il concetto di cultura, a cura di P. Rossi, Torino 1970; C. Gallini, Il consumo del sacro. Feste lunghe in Sardegna, ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] o hanno adottato concorrendo alla determinazione di un certo livello diconsumo o risparmio. In altri termini, simbolico privilegiato in cui ci si possa intrattenere intorno al bene comune della comunità sociale nella sua interezza, un luogo che ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] cui si effettuano scelte diconsumo (oggetti diconsumo domestico, moda, film bene accolto entro la subcultura di una definita fascia di pubblico (target). Tale teoria, come è evidente, accoglie suggestioni proprie della scuola di Lewin e di quella di ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] un suo collega degli anni Quaranta. I comportamenti diconsumo studiati da un microeconomista contemporaneo non sono gli Metodo e società nella scienza, Milano 1991; E. Agazzi, Il bene, il male e la scienza. Le dimensioni etiche dell'impresa ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] loro preclusa o procede ancora stentatamente. Ma è bene precisare che le popolazioni femminili con cui solidarizziamo rincorsa al consumo e la trasformazione di ogni valore, di ogni aspirazione, in un oggetto da comprare e consumare sembra dominare ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] all'uno o all'altro, genericamente, una qualificazione differenziativa, nel bene o nel male. I giudizi si possono esprimere sulle opere, dell'industria culturale e del consumodi massa, può conseguire anche elevati livelli di valore estetico, come ha ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] sovraindividuali che agiscono razionalmente al fine di realizzare il bene della società. Adottando la prospettiva dei principali esempi di questo comportamento, in quanto si basa sul principio: consumare meno oggi per poter consumaredi più domani. ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] carne e quella di balena non vanno consumate nello stesso bene male
Insediamenti umani Mondo selvaggiouomini donnesistema di parentela negazione del sistema di ...
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consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...
consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...