Diritto
In diritto tributario, destinazione di un bene, acquistato da un imprenditore o da un lavoratore autonomo nell’esercizio della propria attività, a finalità estranee all’esercizio dell’attività [...] finale e imprenditore non può determinare deviazioni rispetto al meccanismo applicativo dell’imposta. L’esigenza di evitare che un bene giunga detassato al consumo finale ne comporta, infatti, la necessaria imponibilità in tutte le ipotesi in cui il ...
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Sigla di Imposta sul valore aggiunto, imposta indiretta sul consumo, introdotta nell’ordinamento interno con d.p.r. 633/1972 in recepimento di direttive europee: queste ultime hanno obbligato gli Stati [...] incidere soltanto il passaggio della catena produttivo-distributiva in cui avviene il consumo del bene o del servizio. Tale effetto si ottiene con la previsione normativa congiunta di due istituti: la rivalsa e la detrazione. Con l’obbligo rivalsa si ...
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Nel linguaggio economico, incremento di valore, differenza positiva fra due valori dello stesso bene riferiti a momenti diversi. Ne sono esempio: le p. ottenute da un’impresa mediante il realizzo di beni [...] ., dalla rivalutazione del cespite; nella quarta ipotesi dal valore normale del bene destinato al consumo. Per quanto attiene alle modalità di tassazione nelle prime due ipotesi di realizzo in senso stretto, al contribuente è riconosciuta la facoltà ...
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tariffa Serie di prezzi di beni e soprattutto di servizi, qualitativamente o quantitativamente differenziati, che non si formano liberamente e periodicamente sul mercato, ma che vengono fissati una volta [...] il prezzo-base di un determinato bene o servizio, che varierà poi caso per caso in funzione della quantità (t. proporzionali o differenziali a seconda che il prezzo unitario resti costante o decresca con l’aumentare del consumo ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] nei quali lo zolfo si trova in strati regolari vengono esauriti bene; ma gli altri, dopo il trattamento con gli apparecchi a nel 1933-34 nella miniera di Cozzodisi il consumodi coke è stato di kg. 23 per tonnellata di minerale; la resa in zolfo ...
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VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] nel settore edilizio (artt. 78 e 79). Per limitare ai fini di politica economica il consumo e l'importazione di carne bovina le aliquote relative alle cessioni e all'importazione di tale bene sono, inoltre, state portate dal 12 al 18%. Infine, per le ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] solo pochi secoli fa era ancora un prodotto di lusso. Il grano, bene assai più dipendente dai cicli naturali che non il di produzione e consumodi acciaio nel 1974 e nel 1988 in alcune aree geopolitiche (tab. 1). Negli anni successivi i consumidi ...
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VALUTAZIONE
Carlo Draghi
. Valutare significa accertare in misura di moneta il valore di un bene economico. La funzione amministrativa della valutazione interessa esclusivamente la ragioneria per quanto [...] , che le immobilizzazioni subiscono per effetto del loro uso o consumo, giacché è ovvio che, se il costo può essere accettato come valore di un bene all'atto della sua acquisizione, non è più possibile ammetterlo, quando, per effetto dello svolgersi ...
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UNIONI DOGANALI (v. unioni economiche, App. III, ii, p. 1014)
Rainer S. Masera
L'integrazione doganale tra paesi può assumere forme diverse. Il primo stadio è rappresentato dal sistema tariffario non [...] contrastanti sull'allocazione delle risorse e del consumo, e cioè sull'efficienza e sul benessere. Il paese membro caratterizzato da un costo di produzione minore per un dato bene viene posto in grado di conquistare il mercato dell'area: ove questa ...
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ZOOTECNIA (XXXV, p 1014; App. II, 11, p. 1140; III, 11, p. 1148)
Pietro Mazziotti di Celso
L'evolversi della z. è strettamente correlato con la storia e le vicende umane per cui nel periodo posteriore [...] sforzata di produrre soggetti mediamente alti produttori e dall'elevato rendimento, ossia capaci di produrre bene e 1.479.000; da 96.085.000 q di latte; da 6.332.000 q di uova da consumo; da 121.048 q di lana.
Bibl.: J. F. Lasley, Genetics ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...