Riccardo Milano e Fabio Salviato
Microfinanza
"Regala un pesce oggi
e sfamerai un uomo per un giorno,
insegnagli a pescare
e lo sfamerai per la vita"
Un anno per
il microcredito
18 novembre
Si apre con [...] di mercato del bene, ma il suo valore per il beneficiario: ciò comporta l'assunzione di nuove forme di dialogo e di sia di capitali sia di beni diconsumo? Che il microcredito possa divenire un fine per sé stesso e non un mezzo di equo sviluppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] .
Ora, tutta questa brillante costruzione poggia su un assunto cruciale: che l’utilità che il soggetto deriva dal consumodi un bene sia una grandezza misurabile in senso cardinale. Francis Y. Edgeworth, in Mathematical psychics (1881), aveva difeso ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] accordi di outsourcing e di subfornitura, un'impresa committente acquisisce all'esterno un bene o diconsumo, anche attraverso l'offerta di gamme complete di prodotti (si pensi al fabbricante di vestiario che acquisisce il controllo di una rete di ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] di individui o di imprese che beneficia di un bene collettivo, minore è la quota dei guadagni dell'azione a favore del gruppo: dunque l'incentivo a un'azione di e utilizzo di beni diconsumo, una società dove modelli e stili di vita sembrano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] moderna teoria prevale la definizione dibene pubblico di Paul Samuelson (1954), come bene «non escludibile», in quanto fattori produttivi, a motivo del fatto che producono beni diconsumo (e che quindi danno utilità, sia pure indirettamente), ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] cui risultato è una diminuzione netta della domanda per beni diconsumo anziché "una sostituzione della domanda diconsumo futuro al posto della domanda diconsumo presente" (ibid.). Uno sviluppo interessante della teoria keynesiana della ricchezza ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] del consumatore nei confronti di un determinato bene offerto da una determinata impresa, distinto da quello che lo stesso consumatore manifesta nei confronti dei prodotti appartenenti alla stessa classe in quanto destinati a soddisfare lo stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] della cooperazione diconsumo intorno alle ‘comuni’, egli finì per assestare il colpo di grazia al . Si tratta della medesima differenza che passa tra un bene comune e un bene pubblico (locale). Nel primo caso, il vantaggio che ciascuno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] ultime due, in quanto:
a. nelle ultime due classi oggetto della cessione dal produttore al consumatore non è in molti casi un bene ma un «ufficio di amministrazione o un ministero»;
b. esiste un rapporto diretto tra chi offre l’«ufficio o ministero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] Giovanni Calvino (1509-1564) opera una sostanziale distinzione tra prestito di produzione o d’investimento, sul quale è bene chiedere un interesse, e prestito di soccorso o diconsumo, che dovrebbe essere gratuito o, meglio, sostituto da veri e ...
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consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...
consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...