Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] dei prezzi futuri). Il prezzo di un bene potrà variare tra un minimo, che corrisponde alle spese di produzione, a un massimo, la domanda di beni diconsumo è alta, crescono gli investimenti e l’offerta di lavoro; se poi il consumo è qualitativamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] le classi inferiori sono prive d’ogni tutela, d’ogni patrocinio, d’ogni bene della civiltà» (G. Fortunato, I partiti storici e la XIV legislatura, 1892 non tiene conto degli effetti sulla capacità diconsumo delle «classi lavoratrici», può essere ...
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Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari di reddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...] elaborato da Deaton e John Muellbauer della almost ideal demand, per cui la domanda di ciascun bene dipende dal prezzo degli altri beni, dal reddito del consumatore e da fattori demografici quali l’età o la composizione della famiglia;
- la seconda ...
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pianificazione
Maria Grazia Galimberti
Il pilastro delle economie socialiste
Nelle economie socialiste lo Stato è il solo proprietario delle industrie e di ogni risorsa economica: l’attività economica [...] in relazione al costo, se non fa piacere al consumatore, è un forte segnale per gli imprenditori perché significa che, producendo quel bene, potranno ottenere un profitto proprio grazie all’alto prezzo di vendita. Però – e qui sta il grande valore ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] nitida sulla pagina bene impostata; si raffina inoltre l’incisione, che trova le migliori realizzazioni nei l. di anatomia, scienze della carta, il mercato non subisce flessioni, grazie al consumodi narrativa; è il periodo dei primi best sellers, dei ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] coevoluzione tra i due sistemi).
La v. umana è un bene indisponibile che riceve una particolare tutela dall’ordinamento. Ad es di un numero abbastanza grande di beni e servizi, le cui qualità e quantità consumate si immaginano costanti) o a consumi ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] patrimonio, o anche indici indiretti, quali il consumo, l’acquisto e la vendita di beni e gli affari, che il contribuente (e non al bene economico), in quanto è una qualità soggettiva, consistente nell’idoneità di ciascuno all’obbligazione tributaria ...
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Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro [...] La teoria si fonda sull’idea che, se il prezzo di un identico bene (espresso nella stessa valuta tramite il c.) risulta diverso sui quindi di far funzionare il motore in un campo di velocità in cui le sue prestazioni (potenza, stabilità, consumo) sono ...
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Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] reali: la produttività del capitale, il risparmio, il consumo. Poiché le variazioni del tasso d’i. hanno ) se sono dovuti per compensare il creditore del mancato godimento del prezzo di un bene già consegnato (v. art 1499 c.c.). Gli i. possono poi ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] verso l’origine degli assi perché, man mano che diminuisce il consumodi un bene (ogni volta di una quantità data), occorrono quantità ogni volta maggiori dell’altro bene per compensare l’individuo, lasciando la sua soddisfazione inalterata. Infatti ...
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consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...
consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...