Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] p.771).
In un brevissimo arco di tempo il D. aveva consumato ogni possibilità di cointeressamento alle ragioni più diffuse e 1881), Scuola classica, Patria e famiglia, La Gente per bene, La Perseveranza, Serate torinesi, Il Pungolo della domenica, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] fatica tende a lasciare agli altri ciò che appartiene al bene comune; in secondo luogo perché le cose umane si svolgono quindi l’uso proprio e principale del denaro è il consumo, o la spesa che di esso si fa negli scambi (Summa theologiae, IIa IIae, ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] rimprovero allo sbrigativo Vasari, secondo il quale Tiziano "tinge bene", mentre il veneto è anche maestro "nel dispor delle forme nei testi di commedia, e coglie, ancora una volta, l'aspetto di immediato consumo del prodotto teatrale da parte di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] politiche mercantiliste come regole generali di comportamento.
La vita
Nasce a Bene, oggi Bene Vagienna (Cuneo) nel 1544 di beni e di denaro. Tuttavia, come nota nella Grandezza delle città (I.7), le società non durano se si basano solo sul consumo ...
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Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] Goffredo il Barbuto e arcidiacono di Liegi, di cui L. conosceva bene la famiglia, perché aveva lontani legami di parentela con la sua. e fu così che si consumò lo scisma delle due Chiese. Quest'evento è rimasto legato al nome di L., la cui volontà ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] formando Oltralpe. La rottura esplicita si consumò in seguito alla Ordinatio Imperii dell'817 di tracce di una sua applicazione, sebbene L. e la sua corte avessero saputo bene interpretare gli indirizzi politici di Ludovico il Pio, desideroso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] dei rituali sociali, mentre brani dedicati a scienza e bene pubblico richiamano Bacon, noto però fra i Lincei non prima di un nuovo trattato sui sistemi astronomici di Claudio Tolomeo e di Copernico. Nel 1625 si consumò il tentativo inquisitoriale di ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] essere alla corte del marchese, conosceva troppo bene. Comunque nell'edizione di Napoli, 1594, ogni accenno a tale di spicco tra i cosiddetti poligrafi del consumo librario, esplicò la sua attività di scrittore in varie direzioni. Curò la ristampa di ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] con una freccia avvelenata. Quindi essa si consumò dal dolore e morì. A tempo debito i suoi perfidi desideri vennero esauditi, ed essa divenne la sposa prediletta del re di Benares […]. Si mise a letto fingendo di essere molto malata. Quando il re lo ...
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D'ASCANIO, Corradino
Alberto Mondini
Nacque a Popoli (Pescara) il 10 febbr. 1891 da Giacomo ed Anna De Michele.
Ancora adolescente e student e, il D. compì i suoi primi voli nel 1906 con un aliante [...] dovuto principalmente al basso prezzo di vendita ed al basso consumo, alla comodità di guida e alla notevole manovrabilità propulso da un motore Franklin da 215 HP. Volarono bene entrambi. Il secondo. particolarmente convincente, volò nella primavera ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...