PELORI, Giovanni Battista
Mauro Mussolin
‒ Architetto civile e militare, nacque da Mariano di Pasquino del Peloro e Agnese Petrucci e fu battezzato a Siena il 7 luglio 1483.
Nell’edizione giuntina, [...] V.
Nel panorama culturale italiano della prima metà del XVI secolo, la vita di Pelori mette bene in evidenza la nascita di una nuova figura di artista gentiluomo, che raccoglie e concilia più vocazioni diverse: il cittadino con rappresentanza ...
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SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] successivamente riconosciuta come ‘bene nazionale’ per il suo manifestarsi come vitale centro di sperimentazione, Cosanti , tendenti al massimo risparmio energetico e al minor consumodi suolo, le arcologie, il cui termine subito chiariva ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] vicino alla posizione di Parri e La Malfa, che bene esprimevano gli di investimenti pubblici mantenendo fermi i fondamenti di equilibrio monetario, si rendeva necessario il sostegno di una politica di bassi salari e di contenimento dei consumi ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] prescindere dai propri natali, grazie all’intenzione di perseguire il bene comune. I tre interlocutori, Agnolo Pandolfini, (Giovio, 2006, p. 358). La parabola intellettuale di Palmieri si consumò, in realtà, in stretta connessione con la mutata realtà ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] doge popolare) si consumò e si esauri tra atti eroici, progetti velleitari (spedizione di Monaco), compromessi e pentimenti per mantenersi bene informati sui grandi progetti internazionali e per controllare le ansie di emancipazione di Savona, che ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] che nell'"era novella" governanti e cittadini provvedessero al bene della patria: da ciò nasce l'impressione che il macinato: molte critiche alla legge, e la proposta di imporre un nuovo dazio sul consumo per ripianare il deficit. In tal modo il D ...
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MOTTA, Angelo
Andrea Colli
– Nacque a Villa Fornaci, frazione di Gessate, alle porte di Milano, l’8 settembre 1890 da Alessandro, cocchiere, e Rosa Motta, lavandaia.
Iniziò a lavorare giovanissimo in [...] bene la tipologia del comparto alimentare fra età giolittiana e primo dopoguerra, quando la frammentazione e il localismo dei consumi rendevano problematico il superamento di strutture di dimensioni ridotte. La tecnologia rudimentale, l’assenza di ...
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VIVIANI FRANCHI, Vincenzio.
Simon Dumas Primbault
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Pier Maggiore, il 5 aprile 1622 da Jacopo di Michelagnolo e da Maria di Alamanno del Nente.
Crescendo in [...] Questo mestiere, troppo spesso trascurato nei pochi ritratti intellettuali di Viviani, consumò la maggior parte del suo tempo e della sua questi e illustrò bene il confronto di due culture matematiche: la geometria euclidea di Viviani basata sull’ ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] e s. Francesco d'Assisi. Il M. conosceva bene la comunità di S. Giovanni Verdara e si sarebbe adoperato per si trovava a Roma quando a Firenze si consumò la congiura ordita dal Soderini ai danni di Piero. Al Medici, scampato dal pericolo, il ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] il G. e si consumò il 10 marzo 1398 con la sua uccisione.
Nell'ora in cui le vie di Perugia erano deserte per la saccheggio e all'incendio dell'edificio; anche la rocca di S. Apollinare, bene abbaziale, fu demolita.
Durante la reazione popolare fu ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...