LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] che portò Oltreoceano il primo carico di prodotti Lazzaroni.
Le possibilità di accrescere il consumo interno rimasero limitate (anche per una serie di scelte fiscali che colpirono i dolciumi come bene voluttuario), ma la Lazzaroni manteneva comunque ...
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MINELLI, Antonio
Mario Cavriani
– Nacque a Rovigo l’8 sett. 1798 da Luigi e da Maria Rondina. Le condizioni modeste della famiglia, un tempo agiata, si aggravarono con la morte del padre, inducendo [...] della Repubblica.
Dopo tale esperienza Gustavo credette benedi lasciare Buenos Aires intraprendendo un viaggio a scopo degli interventi, capaci di spaziare sui temi più vari: dall’istruzione femminile alle cooperative diconsumo e del lavoro; ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] narrativa inverniziana ripropone l'eterna lotta fra il bene e il male, con un manicheismo che distingue -190; Dame, droga e galline. Romanzo popolare e romanzo diconsumo tra Ottocento e Novecento, a cura di A. Arslan, Padova 1977 (2ª ed., rivista da ...
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SEGRE, Dino
Francesca Ottaviani
(Pitigrilli). – Nacque a Torino il 9 maggio 1893, figlio unico di David, ex ufficiale dell’esercito di benestante famiglia ebraica, e di Lucia Ellena, cattolica.
Fin [...] rappresentando una delle più compiute manifestazioni di produzione letteraria diconsumo, non ottennero l’apprezzamento degli (Milano 1920); Ingannami bene (Milano 1920); Mammiferi di lusso (Milano 1920); La cintura di castità (Milano 1921); Cocaina ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] di un modello di prototipo perfettamente adeguato ed esemplare nei confronti di una narrativa media e diconsumo, un solo modo di salvarsi ed è esercitare bene il proprio mestiere, con una serietà che è la sola giustificazione di ciò che si ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] causava. La diminuzione delle gabelle sui generi diconsumo essenziali e sui manufatti nazionali sarebbe stata compensata "virtù politica", la quale doveva avere per oggetto il pubblico bene, ma senza che l'utilità dello Stato fosse mai peiseguità a ...
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MAZZOLA, Ugo
Idamaria Fusco
– Nacque a Napoli il 16 sett. 1863 da Giuseppe, ricco commerciante, e da Adele De Vivo.
Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Napoli, il M. si indirizzò [...] M. affrontò fu quello di trovare il modo di misurare il grado di utilità che una stessa dose di un bene aveva per due diversi impossibile, a suo avviso, quantificare la quota individuale diconsumo dei beni pubblici (quali la tutela dell’ordine, ...
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STERBINI, Cesare
Saverio Lamacchia
– Nacque il 29 ottobre 1783 a Roma, secondo di quattro figli, da Alessandro, nobile originario di Ferentino, presso Frosinone, e da Antonia Micheli, romana. Il nonno, [...] diconsumo, addetto alla compilazione di leggi e regolamenti in materia doganale.
Della produzione letteraria e drammatica di nuovo Cesare Sterbini pensò a verseggiare bene, e non a far ridere, ed eravamo di Carnevale») e nelle Notizie del giorno ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] soluzione incentrata sulla differente causa dell'obbligazione del contribuente (possesso di un bene o godimento di un reddito per le imposte dirette; scambio, o consumodi ricchezza, per le imposte indirette).
Sul piano metodologico il G. teorizzò ...
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RUSSO, Ferdinando
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 25 novembre 1866, secondo di sette figli, da Gennaro, ufficiale del dazio diconsumo, e da Cecilia De Blasio.
Lasciati gli studi, lavorò come [...] fra i piani del racconto. Secondo analoghe modalità Russo compose i sonetti di Rinaldo, ’A vittoria d’Orlando e ’E Riale ’e Francia, che apparvero sulla Lega del Bene nel 1886.
Dopo la fondazione del periodico Prometeo, che ebbe vita breve ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...