CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] 16 s.). Altrettanto critico si mostra nei confronti dei dazi diconsumo, che considerava, oltre che in se stessi contrari ai Bisognerebbe chiuder gli occhi per non vederla. I contadini sanno bene che nei luoghi ove si recano non vanno a trovare rose ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] giudizio del pubblico come autore e attore di prosa: si trattava di Volemose bene (parte del portiere Giovanni) e Hai fatto di piccolo borghese o in divisa di sottufficiale, spesso ripetitivi.
L'ultima fatica del F. regista fu un prodotto diconsumo ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] diconsumo familiare, il mantenere in efficienza dodici galere (a fronte di un già cronico ritardo spagnolo nei pagamenti e di una litigiosità spinta dei viceré di Napoli e di , 84-32). Il D. interpretava bene la sensibilità della nobiltà "vecchia"; e ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] male, perché finivano per aumentare i prezzi dei beni diconsumo, abbassare i salari, rendere più rari i capitali L. Frezza, segretario degli Affari straordinari, in sostanza bene informati, criticarono soprattutto la posizione de L'Avenir sulle ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] egli dedicò nel 1889 una densa relazione, che molto bene riepiloga la portata e i limiti della sua visione sociale nel campo di sua specifica competenza. Sotto i panni nuovi di collaboratore dell'editoria come industria culturale diconsumo, il C ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] di Bonifazio, elaborò un modello di livello perpetuo (pur derivante da precedenti soluzioni di Giulio Rucellai), che prevedeva la libera commerciabilità del benediconsumo a tutela delle produzioni del paese, e lasciando libertà completa di ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] bene dal gius delle genti. Direi che può sussistere una società civile senza diritto di proprietà; che, ammesso ancora il diritto didi commercio, a contrastare la proposta di abolire i dazi diconsumo nelle città, ad auspicare la redazione di ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] di decine di case coloniche, dall'introduzione di macchine e attrezzi perfezionati e di concimi chimici alla costruzione di acquedotti, linee elettriche e telefoniche, fino alla promozione di uno speciale tipo di cooperativa diconsumo ciò va bene, ma ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] di lavoratori venuto dal Nord non si trovava bene.
Nel 1874 il F. aveva acquistato, per meno di 3 milioni, le tonnare di . Il prodotto siciliano, infatti, raggiungeva i centri diconsumo con difficoltà e, invariabilmente, dopo che le primizie ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] diconsumo, di ricchezza, di capitale il D. è invece tributario di Lampertico, Boccardo, MacLeod, Stein e di altri autori più o meno permeati di vivi il Peruzzi e il marchese Alfieri - che seppero bene sfruttare - il De Johannis e il Dalla Volta ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...