BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] di un disegno di legge che limitava la libertà di riunione, sostenuta invece dai democratici. "L'associazione - diceva - è un'arma possente che, bene usata, produce gran bene fu la riforma del dazio consumo.
Il B. fu deputato di Borgo San Lorenzo al ...
Leggi Tutto
SOGRAFI, Antonio Simon
Emanuele D'Angelo
SOGRAFI, Antonio Simon. – Nacque a Padova il 29 luglio 1759, figlio di Giovanni, medico e docente dell’ateneo padovano, e di Antonia Stefanelli, fratello minore [...] al consumo immediato e spesso contraddittoria nei temi e negli esiti, essendo concepita per il pronto successo di sala. interiorità, virtù civile e sentimento, ed esaltando il bene comune al pari dell’esperienza individuale e dell’autodeterminazione. ...
Leggi Tutto
LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] di lì a pochi anni il romanzo ligure avrebbe conosciuto una fioritura notevolissima. Il breve testo mostra bene II, Produzione e consumo, Torino 1983, p. 683; C. Jannaco - M. Capucci, Storia letteraria d'Italia. Il Seicento, a cura di A. Balduino, ...
Leggi Tutto
POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] -MGM), ma anche commedie all’italiana, melodrammi, film di avventura, peplum – non fu privo di effetti. Questa miscela di film d’autore e pellicole di più largo consumo si riverberò sull’opera di Poletto e rappresentò una costante nel suo lavoro ...
Leggi Tutto
ZERBI, Giovanni Antonio.
Benedetta Crivelli
– Nacque a Milano il 19 marzo 1562 da Francesco; non si conosce il nome della madre. Benché la famiglia Zerbi (Acerbi in latino) fosse annoverata da Giovanni [...] bene della città, Zerbi delineò fin dalla prima supplica le principali funzioni del banco pubblico: raccolta di capitali a titolo di stato di guerra quasi permanente aveva il principale consumodi risorse finanziarie. L’alto tasso di indebitamento ...
Leggi Tutto
RICCI, Umberto
Pierluigi Ciocca
RICCI, Umberto. – Nacque a Chieti il 20 febbraio 1879 da Cesario, funzionario pubblico, e da Filomena Zulli, proprietaria.
Nel luglio del 1896 conseguì brillantemente [...] a «quando l’utilità finale del bene presente e quella del bene futuro saranno uguali» (Saggi sul risparmio, 1999, p. 43). Formalizzò rigorosamente il suo «fino a quando» in un modello matematico di allocazione del consumo su due periodi – l’oggi e ...
Leggi Tutto
DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] 'Archivio di Stato di Firenze, è il frutto dell'impegno politico e diplomatico toscano che si consumò nel giro breve di due monacazione della D. e certo conosceva assai bene Pompeo Colonna per il tramite di un'altra grande donna del teatro romano. ...
Leggi Tutto
PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] di facile consumo o melodrammi talvolta un po’ pesanti. La buona conoscenza della lingua inglese le permise però di ritorno al teatro di prosa accanto a Ruggero Ruggeri e Andreina Pagnani in due opere di Pirandello, Tutto per bene e Enrico IV, ...
Leggi Tutto
TRECCHI, Sigismondo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Cremona il 10 dicembre 1780 dal barone Giacomo e da Marianna Mednyansky, nobildonna ungherese figlia di un tenente maresciallo dell’esercito austriaco.
I [...] d’impiegare il mio tempo e il desiderio di farlo utilmente al bene pubblico mi move a chiedere un Impiego compatibile forzati di truppe dell’esercito italo-francese, prima, di quello austriaco poi.
Nel concitato aprile del 1814 in cui si consumò a ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] concluse il primo discorso alla popolazione con l'appello "volemose bene!", sul quale si è ingiustamente ironizzato: come in altri di alcuni servizi, la delineazione di una mutata rete viaria. Quasi scomparsi i cespiti fondamentali (imposta consumo ...
Leggi Tutto
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...