Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] il vasellame, per la sua importanza nel ciclo alimentare, diviene, con le sue forme e decorazioni, non soltanto benediconsumo domestico ma anche oggetto di prestigio.
Un primo sviluppo tecnologico nella produzione ceramica è dettato dalla necessità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pop art nasce in Gran Bretagna intorno alla metà degli anni Cinquanta, per divenire [...] , più o meno compiaciuta, della realtà artificiale, industriale e consumistica in cui qualunque cosa si trasforma in “benediconsumo” comprese la denuncia e l’opposizione. E, forse, è la definitiva consapevolezza del fatto che l’unica esperienza ...
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risorse idriche
risórse ìdriche locuz. sost. f. pl. – L'acqua, risorsa basilare e prioritaria, bene comune dell'umanità, ha acquisito anche un interesse economico tale da essere paragonata a un bene [...] L’International food policy research institute (IFPRI) prevede che, agli attuali tassi di crescita demografica e diconsumo idrico, entro il 2025 il fabbisogno di acqua aumenterà di oltre il 50% e gli agricoltori saranno i più colpiti, in particolare ...
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Warhol, Andy
Bettina Mirabile
Un artista che amava la provocazione
Pittore e regista, Andy Warhol è stato il principale esponente della pop art americana. Conosceva tutti i segreti della comunicazione [...] ha scelto come protagonisti delle sue opere oggetti della vita quotidiana, come per esempio lattine di minestra, dimostrando come anche un benediconsumo quotidiano possa diventare arte. Al contempo le sue opere costituiscono un attacco al ruolo dei ...
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De Foe, Daniel
Rosa Maria Colombo
L'inventore dell'eroe borghese
Vissuto tra il Seicento e il Settecento, lo scrittore britannico Daniel De Foe è autore di romanzi che segnano una svolta nella storia [...] nel mercato in espansione della carta stampata del primo Settecento la letteratura è diventata un benediconsumo, capace di assimilare diverse forme di scrittura. Moll Flanders attinge alle biografie dei criminali; il Diario dell'anno della peste al ...
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Kuhn-Tucker, condizioni di
Nei problemi di ottimizzazione vincolata (➔ ottimizzazione p), condizioni necessarie che devono essere verificate in un punto di ottimo. Le condizioni di K.-T. (dal nome dei [...] se x è un benediconsumo che entra nella funzione di utilità u(x) di un individuo, allora non può assumere valori negativi, x≥0. Di solito, dato il prezzo del bene, la scelta ottima del consumatore corrisponde a un valore positivo di x. È possibile ...
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Parte della teoria economica che si propone di analizzare il funzionamento dell’economia attraverso il comportamento dei singoli agenti. Si differenzia quindi fortemente dalla macroeconomia, che invece [...] marginale (➔ marginalismo), cioè sull’ultima quanti;tà decisionale, sia essa un benediconsumo sia un fattore della produzione. Il consumatore e il produttore rappresentano i due lati del mercato; la domanda e l’offerta. La libera contrattazione ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] privato della pubblica rappresentanza attraverso i suoi agenti artistici (Maometto va alla montagna), o nel consumo privato, reiterato, del benediconsumo rappresentativo, con l'andare della montagna a Maometto, ossia là, nel pubblico teatro, a ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] sottolineano come lo zucchero sia la spezia più ricercata durante il XIV e il XV secolo, quando diviene un benediconsumo regolare. La coltura della canna ha progredito rapidamente dal Vicino Oriente all'Occidente. Durante il XIV secolo, a parte ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] e dei contesti essa viene ora condannata sul piano etico, ora posta al servizio di fini superiori e dichiarata irrinunciabile, ora goduta come benediconsumo fine a se stesso. Nella società mediatica alla violenza praticata e subita direttamente si ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...