CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] ebbe anche la sua residenza, almeno per un certo periodo. Bene accetto alla madre (Lucrezia Tornabuoni) e alla moglie (Clarice Orsini Piero de' Medici di rientrare in Firenze (28 aprile), il C. divise i propri beni da quelli del fratello Soldo, ad ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] la corte che se ne congratula seco. Et fin da Napoli glie n'è mandato il buon pro. Hora tradizione curiale, il B. si guardò bene dal risiedere nella sua arcidiocesi che usò cura di E. Alberi, s. 2, III, Firenze 1846, pp. 391, 405; Lettere d'uomini ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] ac indice copioso nuper a bene docto viro traductae.Esile, vedi A. Mango, La commedia ... nel Cinquecento...,Firenze 1966, p. 206), nipote del F., ché 51, cc. 137, 149, 209v; Decifrari dispacci Costantinopoli, I, da p. 294 e II, sino a p. 120; Capi del ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] al M. la nomina a vicario regio a Firenze, incarico che lo tenne lontano da Rimini sino alla fine del 1269.
Il ruolo con la nuova redazione statutaria, il titolo di "difensore del bene pubblico e della città".
La storica svolta, diretta con sapienza ...
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DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] a questa volontà, per il bene comune. Lo Spinola e il la città venne retta per qualche tempo da un podestà. Nel gennaio del 1306, Villani, Cronica, a cura di F. Gherardi Dragomanni, Firenze 1845, II, p. 31; Liber iurium Reipublicae Genuensis, ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] pareano: e siete tanto lontano!". Comunque il C. tenga bene in mente, scrive ancora Garibaldi, pur frenato dall'incertezza dei raccogliere fondi da inviare a sostegno dell'impresa. In Italia tornò nel gennaio 1861. Visse fra Genova e Firenze, fu ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] che taceva da un pezzo, solo per blandire la vanità d'un prepotente e a ricordargli che avrebbe fatto bene a commuoversi piuttosto ricordati: Venticinque anni di vita parlamentare. Da Pelloux a Mussolini, Firenze 1923; Alla ricerca della verecondia, ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] uomo…". Ma né dai suoi scritti né da altre fonti è data notizia della sua domini il più cattivo"; il tiranno tende al bene proprio, "quasi ch'ei regga e governi per della lingua italiana nel Cinquecento in Sicilia, Firenze 1921, Ipp. 51-90; G. ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] un episodio che bene o male era -47; P. C. Masini, Storia degli anarchici italiani da Bakunin a Malatesta (1862-1892), Milano 1969, ad Indicem Massa-Carrara dall'Unità d'Italia all'età giolittiana, Firenze 1976, ad Indicem; N. Dell'Erba, Le origini ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] all'830 infatti E. si fece redigere da Lupo di Ferrières una raccolta di leggi mostra chiaramente che E. conosceva bene la sua grande biblioteca e desiderava -461; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. XXIV- XXV; C. G. Mor, Dal ducato ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...