Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] bene e acquisire una giusta condotta di vita. Anatoli delinea la figura di una società guidata da un sovrano e da consiglieri sapienti, idea questa che riprende da of the Myth, "Speculum", 72, 1997, pp. 698-740.
Gli ebrei e le scienze, Firenze 2001. ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] e ai costumi di una città in tutto diversa da Napoli: fu un bene, perché la sua eloquenza perse ogni traccia di , ad nomen); C. Cattaneo, Epistolario, a cura di R. Caddeo, III, Firenze 1954, ad Ind.;F. De Sanctis, Epistolario, I-IV (voll. XVIII e ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] frutto di un ben collaudato metodo di ricerca, serviva bene all'intento dello storico che era quello di dimostrare Spadolini, Giolitti e i cattolici, Firenze 1960, ad Ind.; Id., L'opposiz. cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1961, ad Ind.; F. ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] la basilica di S. Prassede, fatta apporre da Pasquale, rende bene l’idea della portata dell’iniziativa: in essa . 149-155 (trad. it. I Carolingi. Una famiglia che ha fatto l’Europa, Firenze 1988, pp. 137-142); T.F.X. Noble, The republic of St. Peter. ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] di essere pronti a sacrificare ogni loro interesse per il bene della patria, in previsione di una prossima guerra. Panizzi di uomini illustri ed amici italiani,[1823-1870] Firenze 1882) C completate da A. Colombo (Lettere inedite di Massimo e Roberto ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] Tommasi, e una dichiarazione di riconoscenza da parte di Pio VII per tutto il bene fatto all'Ordine di Malta dagli zar Dardano, Diario dei conciavi del 1829 e del 1830-31, a cura di D. Silvagni, Firenze 1879, pp. 23, 33, 38, 44, 51, 60, 70, 74, 90; F ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] di loro interprete politico: l'"altro" che, bene o male, non poteva essere ignorato" (De potere assoluto nella "sua" Cremona, da dove continuava a far sentire la sua Storia della rivoluzione fascista, 5 voll., Firenze 1929, passim; P. Pantaleo, Il ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] operato sostenendo di aver agito per il bene dello Stato e di aver punito il era ostile a F. per i molti intrighi da lui messi in atto.
In un successivo momento del Regno d'Italia, II, Specchio cronologico, Firenze 1869, pp. 233 s.; P. Meyer, ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] dei quattro anni sembra che già sapesse leggere bene e mostrasse attitudine allo studio della geografia e di Spagna e quelli di Napoli. Partito con la moglie da Livorno il 28 sett. 1802, L. rientrò a Firenze il 13 genn. 1803, con la seconda figlia, ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] come autonoma realtà produttiva e da una rigida suddivisione in classi, si coglie bene nel confronto tra Atene e somigliano a un vero e proprio orgoglio di categoria (Orsanmichele a Firenze, chiesa delle arti).
L’Età moderna. Il lavoro come ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...