DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] passasse a quella di Firenze qualche anno dopo; nel 1419 fu riformatore a Bologna, nel 1420 creato da Martino V Auditore generale vii°. sui pontificatus. Deo gracias".
La notizia si adatta bene a quanto gia sappiamo delle funzioni di "auditor camerae ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] con molti cavalli al soldo di Firenze contraria al regime di Perugia - di S. Apollinare, bene abbaziale, fu demolita.
Durante a cura di R. Valentini, ibid., XIX, 4, p. 15; Guerriero da Gubbio, Cronaca dall'anno 1350 al 1472, a cura di G. Mazzatinti, ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] giorno in cui Leopoldo II lasciò per sempre Firenze, il F. gli sedette accanto nella carrozza che che anche col suo voto sarebbero state prese da un nucleo ristretto di cardinali di Curia: , il F. sapeva curare bene la propria immagine di abile ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] lungo, con l'intermezzo di una sosta a Firenze, dopo la morte del fratello Niccolò, per La sede vescovile di Trani era vacante da otto anni, dopo la morte dell' esposta ad apprendere il male che il bene", fondò una scuola pubblica, nel suo ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] seguì Pio VI nell'esilio, prima a Siena, poi alla Certosa di Firenze, infine in Francia, a Grenoble e a Valence.
Qui, insieme con il il Consalvi, conoscendo bene le limitate capacità del C., ritenne opportuno farlo assistere da un esperto teologo, ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] G., che conosceva bene la lingua francese, Francesco Pavoni, avvisò il G. di non partire da Roma prima che si fosse trovato un accomodamento tra . 1932, p. 277; G. Boffitto, Scrittori barnabiti…, II, Firenze 1933, pp. 236-243; IV, ibid. 1937, p. 554 ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] entro limiti discreti, da rimettersi al giudizio di un uomo "prudente e dabene". Inoltre è necessario che di un Navarro - egli si pone fra i più validi interlocutori.
Morì a Firenze il 7 genn. 1610, senio confectus, come informa il Razzi che gli fu ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] del mese di agosto fece l'entrate se bene la peste lavorasse..."; e nelle Obligationes dell'Arch Cameli, Il monastero di S. Bartolomeo, "da Campo Fullonum" e i prelati di casa di Fermo, a cura di G. De Minicis, Firenze 1870, pp. 216, 285 s.; M.A. ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] corso di filosofia (1724-1727), e successivamente a Firenze per iniziarvi gli studi di teologia sotto la guida convenire bene a ragione l'Anagramma Letterale di Carlo Bromato da Erano, mentre Bromato da Erano significa in Greco un Cibo tolto da una ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] che Dio misericordioso si degni di rassodare a pubblico bene quanto a pubblici voti si ottenne", perché "digitus del 1797, seguita da un sommario …, Asti 1851, pp. 371 ss.; F. A. Gualterio, Gli ultimi rivolgimenti italiani, III, Firenze 1852, pp. 94 ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...