ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] , Piacenza, Parma, Bologna, Pisa e Firenze, subirono una dura concorrenza da parte dei comuni urbani. I loro dominati le signorie locali, quanto per far circolare ogni tipo di bene e diritto e soprattutto per ribadire la fedeltà al potere vescovile ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] il marchese G.G. Orsi e, probabilmente fin da allora, L.A. Muratori. Nella capitale estense 1765 (e di nuovo l'anno successivo a Firenze) fu la volta di Otone e Milene; n. 33; C. Continisio, Dal bene comune alla pubblica felicità. Prime riflessioni su ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] autunno non era formata che da due preti con un biglietto mentre Filippo il Buono si guardava bene dal muoversi, in attesa degli sviluppi classi sociali in Prato dall'età comunale ai tempi moderni, Firenze 1968, pp. 122, 356. La fonte più ampia per ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] toscane, a Pisa, Lucca e Firenze, insieme alle due comunità femminili umbre.
È comunque da rilevare come, alle soglie della precedenti; era bene comunque che i titoli di proprietà monastica ricevessero una esplicita e chiara sanzione da parte regia. ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] corrispondente all'età sono solo 3 su 100. Da un punto di vista biologico, antropologico e In questo senso si spiega bene per quale motivo esseri di normale e patologica, a cura di I. Nicoletti, Firenze, Centro studi auxologici, 1994, pp. 557-78.
L ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] la sua opera più importante, il De gestis Domini Salvatoris. Da Roma dovette tornare a Firenze: qui tra il 1339 e il 1345 fondò un secondo de divinis preceptis, due brevi scritti (non si comprende bene se brani di lettere, di sennoni o di trattati), ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] Polozk e Sokol.
Si capisce bene quale potesse essere il risultato dei delle conclusioni del concilio di Firenze) e, naturalmente, per vita rimane una traccia in una lettera da lui indirizzata da Bertinoro a Gerolamo Mercuriali di Forlì, professore ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] da un lato - la conferma della grande fioritura del movimento, mentre sottolinea - dall'altro - il rilievo che andavano prendendo in esso le province transalpine.
Per ciò che riguarda l'istituzione degli studi in Italia decisa nel capitolo di Firenze ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] in esame e confrontate tutte le concezioni del sommo bene dei filosofi classici e medievali, ricavando molto materiale dossografico . Atti del Convegno int. di studi, Firenze… 1980, Firenze 1982, pp. 291-368; Id., Da Giulio II a Paolo III. Come l' ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] papa i termini di un accordo di pacificazione tra Firenze e la Chiesa proposto da un sostenitore fiorentino di Caterina, Nicolò Soderini, ma altresì, da un lato, come il D., dottore in sacra teologia e uomo di scienza, conoscesse molto bene i Sistemi ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...