CANELLO, Ugo Angelo
Tullio De Mauro
Nato il 21 giugno del 1848 a Guia, presso Valdobbiadene (prov. di Treviso), da Alvise e da Regina Piazza, frequentò ginnasio e liceo nel seminario di Ceneda; di famiglia [...] rustico, che il C. conosceva assai bene (e fu per questo informatore di G I [1878], pp. 69-83), fu ben accolto da G. Paris, in Romania, VII (1878), p. e U. A. C. Miscellanea di filologia e linguistica, Firenze 18 86, pp. XXV-XXXVIII e p. 473 (con ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] l'opera dello scrittore senese: "Veggo da i giornali pettinato l'autore de gli Studi diligente, non iscrive molto bene in lingua toscana".
Placatasi inedite scritte a Toscani, Firenze 1854, pp. 365, 487; Novelle Letterarie,II,Firenze 1741, coll. 469- ...
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GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] 332 della Bibl. nazionale di Firenze (la cosiddetta "Giuntina Galvani"). Abbiamo . Servo ubbidiente di Amore deve equilibrare bene e male, accettarne anzi euforicamente il terzo sonetto "Poi ch'il pianeto ve dà fé certana" non manca di ironizzare sull ...
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FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] parlare dell'elemento profondamente umano nella valutazione storica fatta da Livio, vale a dire della sollicitudo animi, che letteratura latina. Profilo e testimonianze (Firenze 1959) il suo sodale Italo Lana bene ha colto il motivo fondamentale dell ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] vago e nobil fiume", conterrebbe un'allusione alla Guidiccioni.
A Firenze la G. si inserì nell'attività festiva della corte, cantare "molto bene", sebbene "sia un poco inanzi per il tempo" (Newcomb, p. 272), partecipò da protagonista ai preparativi ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] che ora la sfugge. Dori è amata da Aristeo, che poi risulterà essere suo padre è agile e abile, e bene vi si scorge la sicura 129; G. Sforza, F. M. Fiorentini ed i suoi contemp. lucchesi, Firenze 1879, pp. 43 s.; O. Modugno, Glorielucchesi, s. l. né d ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] , lei e il suo amico vennero assai bene accolti.
Dopo il ritorno degli Austriaci a amico di Sophie de Condorcet. Da Parigi la B. e l'Imbonati Petrocchi, La prima giovinezza di A. Manzoni (1785-1806), Firenze 1898, passim; M. Capelli, G. B. madre di ...
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LUPIS, Antonio
Fiammetta Cirilli
Le scarse notizie riguardanti la biografia del L., originario di Molfetta secondo Toppi (p. 29), sono per lo più ricavate dalle sue numerose opere letterarie. Attivo [...] scrive in questo nostro secolo, assai bene, e eruditamente, per essere d'intelletto morte che, comunque, è da collocare all'inizio del XVIII secolo La teoria dell'impostura delle religioni nel Seicento italiano, Firenze 1983, pp. 258 s.; C. Jannaco - ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] cui imita il Τὰ Κυνηγετικά dello pseudo-Oppiano, da lui studiato in greco con l'aiuto del un suo figliolo (non sappiamo bene quale, ma certo uno . III; S. Ammirato, Delle famiglie nobili napoletane, II, Firenze 1651, pp. 31-32, e ai repertori di G. ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] La famiglia dei Cinquini o Cinquina proveniva da Arquata e pare si fosse insediata a del Comune di Pisa, alla stipulazione della pace con Firenze.
Il C. morì tra il 1299 e il 1301 perdizione, "è piò amato che 'l bene fare o dire". A Geri infine, che ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...