Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] un bene pubblico da parte di un individuo non comporta alcuna riduzione nella quantità consumabile da altro elemento politico nella formazione delle dottrine dell'economia pura, Firenze 1943).
Niskanen, W. A., Bureaucracy and representative ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] come tendente all'equilibrio fra il piacere che dà il bene e la pena relativa (anche il masticare è Opere complete, IX, p. 312).
Dal gennaio 1866 usciva, a Firenze capitale, la Nuova Antologia, diretta dall'economista Francesco Protonotari, a cui ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] che venivano considerati un bene dai liberoscambisti (attenti solo a cura di C. Malandrino - R. Marchionatti, Firenze 2000; Revue européenne des sciences sociales-Cahiers V. P A. Zanni - L. Bruni, pubblicata da Egea nel 2006 associata alla raccolta New ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] generale e accettabile da tutti ciò che è 'la vita buona' e ciò che è il bene essenziale da rispettare per vivere University of Chicago Press, 1934 (tr. it.: Mente, sé e società, Firenze: Giunti, 1966).
Park, R. E., The city. Suggestions for the ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] o proletariato, formata da persone strappate ai lavori agricoli o artigianali, il cui unico bene era la propria (a cura di), L'esperienza sociale francese 1936-1939, Firenze 1940.
Cesarini Sforza, W., Il corporativismo come esperienza giuridica, ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] R e R* tende ad annullarsi. È bene tener presente che questa è una regola pratica di cui si hanno dati, il campo di variazione va da un minimo di 0,41 a un massimo di 0,77 it.: La strategia dello sviluppo economico, Firenze 1968).
Jossa, B. (a cura ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] di boutique, del bottegaio di Ponte Vecchio a Firenze ‛dà colore' e fornisce un indefinibile elemento di ‛ oppure sulla supposizione che il mercato esterno sia abbastanza bene informato e organizzato per effettuare più rapidamente la ridistribuzione ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] altro al fine di ottenere da quest'ultimo una somma di denaro o una quantità di un certo bene. Infatti il fisco si accompagna più imposte distinte secondo la base imponibile. Così a Firenze, sul finire del Quattrocento, dall'imposta patrimoniale si ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] potente. Ma solo attraverso l'Antidühring abbiamo preso a leggere e comprendere bene il Capitale" (ibid., pp. 82-83). Come ebbe a osservare Marx, Ann Arbor 1936 (tr. it.: Da Hegel a Marx, Firenze 1972).
Kautsky, K., Ethik und materialistische ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] settori produttivi o a luoghi non coperti. Da questo punto di vista l'estensione della fascista influì a lungo, nel bene e nel male, sulle relazioni , in AA.VV., Il problema storico del fascismo, Firenze 1970, pp. 63 ss.
Vaudagna, M., Corporativismo ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...