PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] alla porta carichi di sassi et pontellai molto bene et a tutte le finestre et alla loggia sua dotazione più 12 ducati l’anno da ricavare dall’affitto di una casa a II Convegno ASLI…, Catania… 1999, a cura di G. Alfieri, Firenze 2003, pp. 241 s., 250. ...
Leggi Tutto
CAFFARELLI, Antonio
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno e di Tornarozia, nacque probabilmente a Roma alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV; ebbe un fratello, Pietro, e una sorella, Sabetta. [...] della casa di Riofreddo. Queste disposizioni non furono bene accette ai Colonna di Roma e agli Orsini, , e nella Bibl. Laurenziana di Firenze, ms. XX., 313 ff. 190r-213v, del quale esiste una breve presentazione da parte dello stesso C. al vescovo ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] all'indomani di quella stipulata tra il papa, la Serenissima e Firenzeda unaparte e il duca di Milano dall'altra (10 ag. bene di fuggire da Bologna, mentre il C., che si trovava ancora a Firenze presso Eugenio IV, riparò a Siena (ottobre 1435).
Da ...
Leggi Tutto
CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] era immatricolato il 22 ottobre e dove da un anno lo aveva preceduto il Viglius Studio, giudicandolo "vir bene eruditus". Più tardi, G. L. Barni, Le lettere di Andrea Alciato giureconsulto, Firenze 1953, p. 149, e in Die Amerbachkorrespondenz, a cura ...
Leggi Tutto
CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] dell'antica Roma ed è anche bene che si eserciti a declamare e comporre sino al gennaio 1575, quando fu sostituito da P. Carandini. Ma vi fu poi di Guasti, Le carte strozziane dell'Arch. di Stato di Firenze, I, Firenze 1884, pp. 254 s.; V. Santi, La ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] testimonianza di questa collaborazione ci è offerta da una convenzione stipulata nel 1530 fra i figli regolare i confini con la Repubblica di Firenze; nel 1519 fu nuovamente a Roma in e vendite di terreni che bene esemplificano il "ritorno alla terra ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] Trento volgarizzato da A. B. sacerdote veneto e dottore in ambe le leggi, 1773). La traduzione non doveva essere stata bene accetta Fabio De Vecchi, I, Firenze 1944; p. 21; M. Berengo,La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, p. 146; ...
Leggi Tutto
BERTAZZOLI (Bertacciuoli), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Benché da alcuni sia detto ferrarese, è certo che nacque a Finale nell'Emilia intorno al 1520 da Antonio e da Maria Canani. Ebbe in moglie la ferrarese [...] il duca Alfonso aveva intentato al duca di Firenze una lite di precedenza davanti all'imperatore 'ultimo, e il B. riuscì abbastanza bene, in lunghi mesi di discussioni, a il grande peso che il B. dà alle legislazioni locali. Tendenza che d'altra ...
Leggi Tutto
BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] sentì seriamente in pericolo e pensò bene di premunirsi recandosi personalmente a Roma morte di Piero [Orlandini] gli fosse da vero doluta e non fintamente, come il sacco di Roma e la rivolta di Firenze alla signoria medicea, il pontefice si ricordò ...
Leggi Tutto
ACETI, Antonio
**
Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] desume anche dalla violenta reazione di Conte da Carrara, alleato dell'A., che mise il 18 ott. 1405.
Non sappiamo bene quali siano stati i rapporti tra città di Fermo, pubblicate... dal cav. G. De Minicis, Firenze 1870, pp. 14, 20, 23, 26, 31 con le ...
Leggi Tutto
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...