CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] dell'antica Roma ed è anche bene che si eserciti a declamare e comporre sino al gennaio 1575, quando fu sostituito da P. Carandini. Ma vi fu poi di Guasti, Le carte strozziane dell'Arch. di Stato di Firenze, I, Firenze 1884, pp. 254 s.; V. Santi, La ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] testimonianza di questa collaborazione ci è offerta da una convenzione stipulata nel 1530 fra i figli regolare i confini con la Repubblica di Firenze; nel 1519 fu nuovamente a Roma in e vendite di terreni che bene esemplificano il "ritorno alla terra ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] Trento volgarizzato da A. B. sacerdote veneto e dottore in ambe le leggi, 1773). La traduzione non doveva essere stata bene accetta Fabio De Vecchi, I, Firenze 1944; p. 21; M. Berengo,La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, p. 146; ...
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BERTAZZOLI (Bertacciuoli), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Benché da alcuni sia detto ferrarese, è certo che nacque a Finale nell'Emilia intorno al 1520 da Antonio e da Maria Canani. Ebbe in moglie la ferrarese [...] il duca Alfonso aveva intentato al duca di Firenze una lite di precedenza davanti all'imperatore 'ultimo, e il B. riuscì abbastanza bene, in lunghi mesi di discussioni, a il grande peso che il B. dà alle legislazioni locali. Tendenza che d'altra ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] sentì seriamente in pericolo e pensò bene di premunirsi recandosi personalmente a Roma morte di Piero [Orlandini] gli fosse da vero doluta e non fintamente, come il sacco di Roma e la rivolta di Firenze alla signoria medicea, il pontefice si ricordò ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] desume anche dalla violenta reazione di Conte da Carrara, alleato dell'A., che mise il 18 ott. 1405.
Non sappiamo bene quali siano stati i rapporti tra città di Fermo, pubblicate... dal cav. G. De Minicis, Firenze 1870, pp. 14, 20, 23, 26, 31 con le ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] applica alle diverse occorrenze delle nazioni, che promuove il bene d'ogni individuo". Largo spazio è riservato alla storia 403; M. Berengo, La società veneta alla fine del '700. Ricerche storiche, Firenze 1956, pp. 5, 10, 12, 31, 148, 307; G. Cozzi, ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] . diede prova di mitezza, di prudenza e seppe superare bene il difficile periodo in cui l'attività mazziniana si fece mesi più burrascosi del 1848-49 rimase a Firenze senza subire molestie da parte del governo Guerrazzi. Dopo la restaurazione tornò ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...