PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] l’appartenenza alle società segrete, considerata da allora in poi un reato di lesa imparato rapidamente e bene la lingua inglese, Emilia 1932; G. Caprin, L’esule fortunato. A. P., Firenze 1946; E. Miller, Prince of librarians. The life and times ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] e svilupparsi bene nella Padova da un umanista quale Leonico Tomeo, che era anche un appassionato collezionista d'arte. Occupato appunto nei problemi teorici di questa sua arte, il G. scrisse l'importante dialogo De sculptura, pubblicato a Firenze ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] B. nasce da una squallida indifferenza di fronte al valore delle più elementari idealità che bene s'accorda con (1885), pp. 45, 66; R. Barbiera, Poesie veneziane scelte ed illustrate, Firenze 1886, pp. XXIV s. XL, 21-29; V. Malamani, Il Settecento a ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] Plinio il Vecchio (Parmae 1476). Da Parma si recò con tutta probabilità aveva la capacità di scegliere il bene o il male, sceglie l'anima . il Vecchio, in La cultura filosofica del Rinascimento italiano, Firenze 1961, pp. 359 ss. e 364 ss.; M. ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] l'inizio del 1428, pare che si trovasse bene, almeno all'inizio, come dimostra anche qualche suo cauto sondaggio per un ritorno a Firenze. Ma Ferrara rimase fino alla morte la sua sede definitiva, anche se da essa l'A. si allontanò parecchie volte e ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] in cui mostrava di conoscere bene la scena scientifica europea, come sua collezione, su consiglio di Abich. Il prezzo da pagare fu un mutamento radicale di rotta teorica. Sino tanto nella capitale partenopea, quanto a Firenze. Nel giro di tre mesi le ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] l'eterna lotta tra il bene e il male, complicata le fonti e la bibliografia critica su di lui si ricavano da A. Belloni, C. G. rimatore del secolo XVI, in Tasso, Lettere, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1854, p. 256; F. Amadei, Cronaca universale della ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] ed a cui dette appunto il nome di "La solidarietà per il bene, assocíazione mutua fra emigrati politici". Essa ebbe fra l'altro un si parlava dell'opportunità di trasferire la capitale da Torino a Firenze, il B. ribadiva "la inviolabilità del diritto ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] di S. Trinita descritta da Bocchi "come una figura molto bene intesa" capace di esprimere "così bene il freddo, che pare, -503; E. Allegri - A. Cecchi, Palazzo Vecchio e i Medici, Firenze 1980, pp. 39 s., 370; C. Avery, Bronze statuettes in Woburn ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] persino la perfetta ortodossia del Canzoniere petrarchesco.
A guardar bene, l'ordinato gioco di questioni agitate nel dialogo, stesso anno a Firenze, ove portò a termine La Leonora, mentre era ospite nella villa della Topaia, donata da Cosimo de' ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...