GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] sono forse da attribuire al carattere crudo e provocatorio dei componimenti, che bene potevano esprimere II, Bari 1914, pp. 131-149; P.E. Giudici, Stecchetti, Firenze 1910; C. Bonardi, Reminiscenze e imitazioni nella letteratura italiana durante la ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] L'Italia letteraria, dal 7 apr. 1929 venne diretta da G. B. Angioletti e da C. Malaparte, il ventottenne F. vi assunse l' e non altra bandiera" (cfr. Novecento letterario, s. 7, Firenze 1963, p. 148); e Il fiore della lirica italiana dalle origini ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] (classificandosi, alla Scuola di applicazione di Firenze, secondo su centosettantasette allievi), nella clinica di essere citato da Brissaud alla Salpêtrière come un modello di osservazione anatomica e clinica bene raccolta e bene presentata" (cfr. ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] al 1764 (o al gennaio 1765?), forse interrotto solo da un viaggio a Vienna nel 1761. L'Accademia di Dresda dal pittore si adattava bene la bella e sottile fine del sec. XVI all'anno 1861 (Catalogo), Firenze 1911, pp. 125-127; J. Bieliński, Królewski ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] opera, sarebbe bene approfondire un accenno di Pope-Hennessy (1964, p. 344) sul possibile ruolo avuto da D. 186; II, pp. 316 s.; G. Milanesi, in G. Vasari, Opere, II, Firenze 1878, p. 386, n. 1; G. Campori, Maiolica e porcellana a Ferrara nei secoli ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] la metafisica del vero e del bene, non finiva però per respingere istruzione e di educazione, già diretto per molti anni da A. Labriola, e dove con il direttore C insegnanti scuola media dalle origini al 1925, Firenze 1967, ad Indicem;L. Della Briotta, ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] divenuto "anch'egli pratico e risoluto nell'inventare; se bene non avesse quella parte erudita e nobile, che si vede accresciuto da P. Guarienti, Venezia 1753, p. 94; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, a cura di M. Capucci, I-III, Firenze 1968- ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] male come al bene, se l'ordine morale non governa le sue cose. Quest'ordine morale non è più governato da religione e perciò . alla st. della fortuna di Dante, a cura di G. L. Passerini, Firenze 1901; V. Presta, in Enc. dantesca, I, Roma 1970, p. 746. ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] distrusse così una società bene assestata sulle tradizionali Soriga, La passione italica di V. B. da Lonato, 1767-1843, già pubblicato nella Rass. M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, pp. 151 s., 205; J. Godechot, ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] Ferdinando Aragonio Campanorum principi A. Galateus bene "gere, Illustri Aquevivo Antonius Galateus ( . Vallone, Galateo, Venezia e il "De educatione", in Vittorino da Feltre e la sua scuola, Firenze 1981, pp. 299-311; P. Andrioli Nemola, Galateo tra ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...