BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] umanisti e i salotti aristocratici, bene accolto per le sue doti di o la varia contaminazione di temi desunti da un repertorio scritto od orale non A. Momigliano, B. e il Cinquecento,in Elzeviri,Firenze 1945; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] che chiamino le sane energie nazionali a lavorare per il bene supremo della Patria": "Dopo quattro anni dalla vittoria - vi Mussolini dopo il congresso di Assisi, Firenze 1975, pp. 22 s., 25 s.; G. Bianchi, Da piazza San Sepolcro a piazzale Loreto, ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] democratici, fu bene attento a non compromettersi e, stabilitosi nell'estate del 1859 a Firenze, ottenne che Ricasoli alta, L'eredità di un pazzo, Luna nuova), i rifacimenti da Menandro e da Plauto (Fasma, Il tesoro) e le traduzioni (la Cicuta di ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] non bastano a servire bene Iddio. Anche in questo T. Accurti, Roma 1947, pp. 49 s.; G. Rossini, Fra' S. da C., in Atti e mem. della Dep. di storiapatria per le prov. di Romagna Schlosser Magnino, La letteratura artistica, Firenze 1964, pp. 217, 223; ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] Tosa. L'episodio fece tanto scalpore nella Firenze del tempo da essere ricordato da Dante, che contrappone la pia figura di da Roma a Pisa) che imponevano pedaggi ai mercanti fiorentini in transito che era ora di finirla: se avessero obbedito, bene; ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] inglese e con il dono di 1000 ducati da parte del re, ma si tratta di dibattiti conciliari si addice bene alla sua personalità, Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, s. I, Il, Firenze 1841, pp. 225-271; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] ; collaborò anche con Cronache d'attualità, diretta da A. G. Bragaglia e con Noi di consuete opposizioni bene-male, virtù in Arte in Italia 1915-1935 (catal. a cura di C. L. Ragghianti), Firenze 1967, p. 85; Id., Dada a Roma, in Palatino, n.s., XII ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] la sua attività con il 1821. È da rilevare che il suo orizzonte culturale rimase sempre effettivo. Restano così abbastanza bene individuati i tre campi pp. XIV-XXV, e col titolo Monsignor C. C., Firenze 1866; P. Brandoli, C. C., discorso recitato per ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Apologia della vita politica di F.D. G. scritta da lui medesimo, edita a Firenzeda Le Monnier nel 1851), a cui fece seguire nel sia sulla legge per un prestito di 150 milioni, badando bene, però, a non confondersi con l'opposizione antimonarchica: " ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] di rappresentanza di vini e profumi, che rendevano bene. Il C. in una lettera ad A 15 genn. 1906. L'episodio è così ricordato da F.M. Martini: "Donatello, dopo un lungo si rimanda a M. C. Papini, C., Firenze 1978, pp. 73-83. Qui ci limiteremo a ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...