DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] La polemica contro la statuaria berniniana è evidente, ma è bene individuato il tentativo dei D., che per la prima volta -284; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua [1681-1728], Firenze 1846, IV, pp. 285, 673-677, 701; ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] La biblioteca era bene aggiornata. Negli antichi Firenze 1970, fig. 59), a proposito del quale il poeta L. De Libero (p. 8) dirà più tardi che "s'era dipinto lucido e mordente che odorava ironicamente un fiorellino", un Ritratto di donna acquistato da ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] d'altra parte è bene ricordare che egli non riferisce solo per fama di un'opera da lui certamente non vista e che la sua en España, Madrid 1965, p. 270; F. Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1966, pp. 272 s.; A. M. Corbo, I pittori della cappella ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] "fatica veruna per servir bene", poiché "lavora più per tele crebbe la fama del pittore: su operazioni da gran teatro barocco come la pala di Medicina 18; E. Brunetti, La terza settimana dei musei a Firenze, in Arte antica e moderna, X (1960), p. ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] ... duca di Parma, la quale già da molt'anni aveva ripudiata"; per cui, pur soddisfare i suoi numerosi creditori di Roma e di Firenze. E ad incombenze del genere il C. è essi vogliono, et così crederei fosse bene facesse ella anchora", scrive brusco, ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] a sua volta derivato da un disegno di Cantarini con l'Incoronazione di una santa (Firenze, Museo Horne). È valente pittore le debite laudi, ma si sappia, che sempre è andato di bene in meglio, a cagione della molta attività sua nell'arte, e del ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] agente del re di Sardegna, spedita da Roma al ministro C.F.V. Italia (1809), a cura di M. Capucci, I, Firenze 1974, p. 412; M. Missirini, Memorie… della G., pp. 33-66; C. Strinati, Tutto finisce bene, pp. 13-32); Il patrimonio artistico del Quirinale. ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] il 15 maggio 1801 (Noack, p. 38).
Da una lettera di Wilhelm von Humboldt a J.W attività dovette rendergli bene se riuscì ad Museo nazionale del Bargello. Mostre, a cura di G. Toderi - F. Vannel, Firenze 1990, pp. 10, 14, 16 s., 44, 60 s., 64, 82, ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] nel realizzare "opere colorite assai bene e molto più finite di quel ss. Francesco di Paola e Antonio da Padova nella chiesa di S. Michele e l'immagine pittorica del Seicento umbro (catal., Foligno), Firenze 1984, pp. 135-137, schede 110-112; E. ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] devozionale dolce e familiare" bene aiuta a comprendere le quell'occasione di risiedere in città da circa un anno e di essere vedovo XVIII secolo (catal.), a cura di M.L. Casanova Vecella, Firenze 1976, pp. 88 s.; G. Engels, Attribuzione di un'opera ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...