BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] che il B. era "di una qualche età" (p. 195), bisogna bene ammettere che egli dovesse essere sulla trentina in quell'anno 1411.
Padre del B Falliti i tentativi di mediazione fatti ripetutamente daFirenze, affamata Perugia dall'assedio postole dal ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] presso il papa Urbano VI con gli ambasciatori Baldo da Figline, Francesco Del Bene e Agostino di Piero. Fu ambasciatore nel 1384 a per una non meglio conosciuta sua "absentia, longa" daFirenze; sempre nello stesso mese di giugno fu fra gli estratti ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] sudditi una fede costante et incorrotta, se beneda questi padri Inquisitori s'attende con ogni spirito dal Rinascimento all'Illuminismo, a cura di V. Branca - S. Graciotti, Firenze 1986, pp. 121-148; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini…, Venezia- ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenzeda Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] qualità di gonfaloniere, delle "istruzioni date a' priori per bene esercitare l'uffizi loro". Il B. non abbandonò mai, fu nuovamente eletto tra i Priori: perdurando la sua assenza daFirenze, fu deciso di sostituirlo dapprima con un certo Neri ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] e sette figliuoli in casa"), sconsigliavano un prolungato allontanamento daFirenze, tanto più "che le donne hanno bisogno d' furono forse segnati da rapporti non buoni con il nuovo granduca Francesco: "Morì Agnol Guicciardini uomo dabene et amante ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] tuttavia al solo compito di informatore del duca. I contemporanei sapevano bene che "servendosi il prencipe di quest'uomo quasi in tutte le famiglia ghibellina dei conti della Penna, banditi daFirenze nel 1303 e ritiratisi a Terranuova. Sempre ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] riconciliazione i numerosi ghibellini e bianchi che, fuorusciti daFirenze, si erano rifugiati ad Arezzo, lasciarono la città intervenire in modo discrezionale nel governo dei due Comuni per il loro bene e per la difesa della lega stessa. Il D. che si ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] anche agli interessi dello Stato, perché significava allontanare daFirenze la pietra dello scandalo e rimettere tutto in e al fatto che lo si sapeva convinto assertore del bene universale e del mantenimento delle istituzioni vigenti ("si conosceva ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] corporazioni artigiane (7 marzo 1307); favorì l'accordo con Firenze, per porre fine alle rappresaglie effettuate dai due Comuni invece, alla resa e spedì nell'isola un suo plenipotenziario, Beneda Calci, per trattare la fine delle ostilità. Fu il D. ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] nacque quella sua affettuosa amicizia col F., testimoniata da una lunga corrispondenza e bene espressa in una lettera a Thomas Jefferson, dell ministro francese, non ricevette la lettera inviatagli daFirenze l'11 ottobre, per avvisarlo del mutamento ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...