GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] cose peggiori. Pur troppo non vi è ora la scelta fra il bene e il male, ma fra mali diversi, e questo è il C. Morandi, La politica estera dell'Italia da Porta Pia all'età giolittiana, a cura di F. Manzotti, Firenze 1968, ad indicem; P. Maltese, La ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] il padre al figlio"), sia la regina Maria, la quale gli scriveva "…che se bene li era morto il padre, non li era perciò morta la madre" (A. Segre con il nome di cernite, teorizzata da Machiavelli per Firenze, ripresa da Cosimo I in Toscana, con le ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Consiglio, p. 104, nonché, in parte, da Esperienza corporativa, II, Firenze 1935, p. 532).
Né mancarono occasioni di attrito è affrettata a riversarsi nelle file del partito fascista, sa bene che è proprio nel progresso di queste nuove discipline e ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] come si è rilevato, "utilitas" è intesa come il bene della Chiesa universale, nei parametri interpretativi indicati dal papa. Liber de unitate Ecclesiae conservanda", ora in Id., Da G. VII a Bernardino da Siena, Firenze 1987, pp. 9-92). È lo stesso ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] "la operosità di Cangrande non si intende bene, se non si conoscono da vicino i suoi collaboratori". Il problema è pp. 111, 116, 126, 140, 143; A. A. Michieli, Storia di Treviso, Firenze 1938, pp. 75, 78-83; G. Sandri, Una tregua sul Garda e i ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] da Dio investito dell'esercizio della Sovrana Autorità, era eziandio il solo da Dio chiamato a giudicare dei mezzi più convenienti ad ottenere il vero loro bene dall'esilio di Firenze - segno tangibile del perdono, perorato da ministri, diplomatici, ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , il 24 dicembre, uscì dal conclave (non è bene chiaro come si sia svolto) Benedetto Caetani che assunse G. Monleone, II, Roma 1941, pp. 408 s.; Iacopone da Todi, Laudi, a cura di F. Ageno, Firenze 1953, pp. 210 ss.; F. Petrarca, De vita solitaria, ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] dei popoli i cui sforzi si incorporano in quegli uomini - farebbe bene a tenere le mani fuori della storia antica" (I, p. poi in Scritti di filosofia della storia, Firenze 1962, pp. 61-74) e che da lui ricevette particolare stimolo sia nello studio ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] seu ordinationis apostolicae, cioè per sollecitudine per il bene generale e in virtù di una ordinanza pontificia. fatti a papa C. quinto nel MCCCVIII descritti da anonimo fiorentino testimone di veduta, Firenze 1868; Corpus iuris can., a cura di Ae ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , funzionò molto bene fin quando Camillo , dove furono accolti con tutti gli onori dalla corte e da Mazzarino. Il 3 febbraio I. X fece sequestrare i loro I. X sulla sommossa di Masaniello…, Firenze 1843; W. Friedensburg, Regesten zur deutschen ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...