COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] come un ostacolo all'apprendimento da rimuovere non soltanto con l' fame"".
Questo linguaggio deamicisiano spiega bene come l'inizio della carriera Capitalismo agrario e socialismo nel Ferrarese (1870-1920), Firenze 1972, pp. 186, 299, 309, 313, 328 ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] e per il pubblico bene. Si trattava in effetti di un momento particolarmente critico per Firenze che, stretta alleanza 65r del cod. 1168 della Bibl. Riccard. di Firenze. Il Martines (p. 94) ci dà inoltre notizia di un consiglio del B., di Guglielmo ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] tutta l'Assemblea, e lo si avvertì bene nel modo con cui assolse al proprio quella di F.E. Foresti, altro mazziniano da anni esule negli Stati Uniti, il quale C. Farini, Lo Stato romano dal 1815 al 1850, Firenze 1853, III, p. 240; G. Mazzini, Edizione ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] Firenze e Pisa.
Appartengono a questo periodo di tensioni e lacerazioni interne le due lettere inviate da Girolamo flagellato nella roba e nella persona vostra e nella casa vostra; morir bene, e a vivere castamente, e restituir il mal tolto e a ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] di Carlo Conestabile, dove si legge: "Voler bene a Dio ed al suo paese parmi il attività del Circolo romano di studi sociali diretto da mons. D. Iacobini (tra l'altro Perugia 1966), e Carte Rossi Scotti;Firenze, Biblioteca nazionale, Carte varie; C. ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] da Carlo VIII. Tornato a Mantova nel 1498 abbandonò Francesco Gonzaga per passare al servizio della Repubblica di Firenze Naturalmente, cambiata la situazione, il B. si guardò bene dal tenere fede alle assicurazioni fatte al pontefice: riconquistata ...
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BARBARIGO, Agostino
Aldo Stella
Nacque il 22 genn. 1516 da Giovanni e da Elisabetta Dandolo. Sposò il 5 giugno 1543 Elena Pasqualigo e, in seconde nozze, il 30 apr. 1554, Lucia Pesaro. Percorsa la consueta [...] che era paese sterile", difeso da Carlo V con l'appoggio del duca di Firenze (mentre altrove si sarebbe potuto che sia cavato gran frutto da questa vittoria, come si poteva sperare hora et sempre, levandoci tanto bene et tanto homo...".
Fonti e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] ravennate, originaria detentrice del bene, di Malatesta da Verucchio e di Guido da Montefeltro. Se l'arcivescovato di rettore della casa di Ghiaggiolo.
L'invio a Firenze del M., decretato da papa Martino IV nel marzo 1282, rientrava probabilmente ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] del generico moralismo, da un vivace spirito sparsamente pubblicati sul giornale napoletano La Lega del bene, a partire dal n. 16 (agosto 173 ss.; L. F. Benedetto, La Parma di Stendhal, Firenze 1950, pp. 61 ss.; R. Colapietra, La storiogr. ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] avvenuto il 26 aprile 1852, tanto da essere poi insignito della medaglia di generale e il comando della divisione di Firenze, mentre nel 1892 venne chiamato alla guida idee. Ci sto bene senza ministro. Ponzio Vaglia […] mi resta bene e per me sarebbe ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...