MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] una serie di incidenti e la M. fu raggiunta da un ordine del re che le poneva la secca su invito dei figli, ma non vi si trovò bene; tra l'altro, molte delle sue vecchie conoscenze 'Italia settentrionale, in particolare Firenze e Venezia. Nel 1702 ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] che bene. Una guerra voluta da Nicolò Contarini, che era diventata la sua guerra (Cozzi, 1959), appoggiata da ., LXVIII (1956), pp. 562, 568; Id., Il doge Nicolò Contarini..., Firenze-Roma 1959, p. 140 e passim; A. Tenenti, Naufrages, corsaires et ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] al Crispi che l'accolse bene, ed anzi volle ospitare qualche articolo del C. sul giornale La Staffetta, da lui diretto (De Maria).
, 26 marzo 1942; D. Cantimori, Utopisti e riformatori ital., Firenze 1943, p. 205; A. Caracciolo, Il barone C. ed ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] bene inserita nel governo della Repubblica: un fratello del padre, Giovanni, era rappresentato dall'alleanza tra Firenze e Luigi XII.
Scrive il cavalo e sta sempre fino 15, poi vien a disnar e dà audientia, poi scrive e riposa un pezo, poi a cavalo ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] derivante da precedenti soluzioni di Giulio Rucellai), che prevedeva la libera commerciabilità del bene reso economia, storico-economici e storico-politici, Firenze 1848-49, I-II (la raccolta più importante, curata da G. Ponsi; contiene la maggior ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] entrare in una lega con Firenze e Venezia, a esporsi militarmente di una mossa diversiva, una esibizione un po' da parata che la Francia voleva fare pesare sulla pace riconoscendo che "egli è caro, ma fa bene" (Venturi, p. 202). Introdotto, comunque, ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] loro fase più evoluta: "il bene comune fu dato dalla conciliazione contrattuale il punto di partenza del ciclone che da allora travolse il Sud d'Italia. , Francesco D'Andrea. Politico e giurista, Firenze 1969.
V.I. Comparato, Giuseppe Valletta. ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] ad altri quei mezzi e sovvegni che egli si guardava bene dal dargli -, a caldeggiare la "riuscibilità et facilità 183-218; Senato, Dispacci, Firenze, filza 24 (lettere nn. 6, 39, 57); Senato, Lettere dei provveditori da Terra e da Mar, filze 373, nei ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] a Genova. Qualsiasi altra città - Firenze, Bologna, Milano, Roma - gli va bene. Nel settembre segue G. L. impegnare a contribuire di suo con 600 scudi l'anno per un triennio. Partì da Genova il 18 o 19 dicembre. Il 3 gennaio 1756 egli si trovava a ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] testimonianze documentarie, bene acquisito come cognome; in questo caso sarebbero da considerare almeno 27, tav. XXII; A. Lensi, Il Museo Stibbert. Catal. delle sale delle armi europee, Firenze 1917-1918, I, pp. 326 n. 1964, 407 n. 2435; II, pp. 463, ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...