La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] – e il declassamento terminologico da rivoluzioni costituzionali a moti del 1820-21 bene riflette l’opera di svalutazione sulla traccia di Niccolò Tommaseo, che dalla Firenze del Vieusseux ammoniva a metter da parte ogni ammirazione per il modello di ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] di ogni contrasto per il bene superiore della Nazione identificata con , e il Capo è l'uomo mandato da Dio per salvare l'Italia; esso rappresenta l Paris 1961 (tr. it.: Liberi saggi marxisti, Firenze 1973).
Stoppino, M., Totalitarismo, in Dizionario di ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] versione moderata, che però lo manteneva bene in vita.
Quanto questa vita a doppio turno, ma con un collegio plurinominale (da 2 a 5 candidati a seconda delle dimensioni, cura di G. Gentile, Le Monnier, Firenze 1933.
F. Cammarano, I professionisti in ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] Convegno internazionale di studi (Firenze 24-26 settembre 2009), a Court in a Christian Capital, Berkeley 1994; in un senso diverso da quello seguito qui Al. Cameron, The Last Pagans, cit., pp La tolleranza era un bene in assoluto per alcuni ambienti ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] io vado diritto per la mia strada, senza altra preoccupazione che il bene pubblico e il mio dovere» (d’Azeglio 1867, p. 65).
con lo spostamento della capitale del Regno da Torino a Firenze, che suonava come implicita rinunzia all’annessione ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] più forti e operosi al vero bene della patria e della nazione, quanto mani? [...]. Lui è l’avvenire. Resta da vedere come tutto questo andrà a finire e .
50 L. Sturzo, Riforma statale e indirizzi politici, Firenze 1923, p. 79.
51 Ibidem, pp. 31-32 ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] imperiali. Dopo la sconfitta di Firenze, mentre Niccolò e i suoi ti doveva esser facile, questa mattina, far bene il componimento d’esame: – Perché amate che se un giorno io vedessi te tornar salvo da una battaglia combattuta per essa, salvo te, che ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] sarebbe stato al sicuro da rivendicazioni pontificie. Egli concludeva:
noi non sappiamo bene né quali cose veramente d’Italia dal principio dell’era volgare sino all’anno 1750, V, Firenze 1828, pp. 146-147.
92 Sul rapporto tra Muratori e Baronio si ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] utilizzate dagli storici moderni, descrivono tutte altrettanto bene lo status polivalente degli esperti d'ingegneria di a cura di Alessandra Fiocca, Firenze, Olschki, 1998.
Foley 1988: Foley, Vernard [et al.], Besson, da Vinci, and the pendulum. Some ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] scriveva al granduca di Firenze - viveva da "vecchio retirato": cfr. Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del principato 2834 governo sia partito per metà fra le due parti, ma si bene che si acautelli che alcuna di loro non possa essere esclusa come ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...