Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] era toccato il culmine del male o del bene possibile. Tuttavia neppure l’incarnazione, sebbene partic. 34; P. Bagni, Genere, Firenze 1997.
79 M. Wallraff, Le origini della storia universale cristiana. Da Taziano a Giulio Africano, in Adamantius, 16 ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] lo avrebbero mai udito. L’Evangelo non è un bene borghese da consumare negli ambienti privilegiati della società, ma è una fondata nel 1979) e una Scuola di cultura biblica a Firenze. Nel 1977 il governo ha riconosciuto ai lavoratori e agli ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] propiziata anche dal successo ottenuto da Eugenio IV con il Concilio di Ferrara-Firenze, che si concluse con la e finanziaria che avrebbe permesso la mobilitazione di eserciti bene armati, organizzati ed equipaggiati con i nuovi strumenti di ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] una lega militare difensiva in funzione antiscaligera tra la Serenissima e Firenze, da un lato, e l'E. ed i signori di Mantova la veridicità di questa notizia. Essa riflette tuttavia molto bene il clima generale che spinse i Gonzaga, sempre diffidenti ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] susseguono attraverso tutta l'Europa: quello dei Ciompi a Firenze, dei Jacques in Francia, quelli delle Fiandre, della quello di tornare al fine ultimo della società, da cui ci si è allontanati, esso è allora il bene comune" (‟Le tribun du peuple", n. ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Pio, per tutto ciò – è bene precisare – che si muoveva intorno Rusconi, Santo Padre. La santità del papa da san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2010. Ibidem.
61 G. D’Annunzio, Lettere a Barbara Leoni, Firenze 1954, p. 331.
62 R.P. Violi, Religiosità ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e su una costituzione volta al bene comune. Favorì inoltre l'arte e dipingeva Federico II, con toni non diversi da Schlosser, come un uomo corrotto fino al letteratura italiana, a cura di C. Foligno, Firenze 1958, p. 130; non diversamente anche in ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] fanum) anche una basilica che è da tutti identificata con quella ancora in gran in effetti piuttosto bene con l’interpretazione C.F. Giuliani, P. Verduchi, L’area centrale del Foro Romano, Firenze 1987; F.A. Bauer, Stadt, Platz, cit., pp. 44-46. ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] e può essere vinto dal bene»27.
In questo suo atteggiamento Roma 1972, p. 231.
16 Archivio di Luigi Sturzo (da qui in poi ALS), sc. 159, fasc. 761.
17 F.L. Ferrari, L’azione cattolica e il regime, Firenze 1957, pp. 32-37.
61 G. Donati, Ognuno al ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] preferivano non uscire dai centri fortificati come a Ravenna, a Osimo, a Firenze, a Perugia, a Spoleto, a Roma, a Otranto, ove si per lui. Ma Gregorio Magno aggiunge che B., da quel tempo, fu - si badi bene -, "minus crudelis"; non parla dunque di un ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...