CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] da Dio investito dell'esercizio della Sovrana Autorità, era eziandio il solo da Dio chiamato a giudicare dei mezzi più convenienti ad ottenere il vero loro bene dall'esilio di Firenze - segno tangibile del perdono, perorato da ministri, diplomatici, ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] dei popoli i cui sforzi si incorporano in quegli uomini - farebbe bene a tenere le mani fuori della storia antica" (I, p. poi in Scritti di filosofia della storia, Firenze 1962, pp. 61-74) e che da lui ricevette particolare stimolo sia nello studio ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] termine alla guerra, sta nel fatto che "non sanno bene come procedere per conseguire il risultato per cui si esterno tra gli Stati regolato da leggi e non si può saggi, Pavia 1965.
Albertini, M., Proudhon, Firenze 1974.
Albertini, M. (a cura di), ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] in Velabro. Da ciò anche il compiacimento per le doti di attore che egli stesso analizzerà molto bene durante il soggiorno capi del partito popolare che era stato suo ambasciatore a Firenze nel 1347, Francesco Baroncelli, fu nominato secondo tribuno, ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] di Luigi XI, minacciato da una vasta coalizione baronale - denominatasi Lega del pubblico bene - che mirava a sostituire così due possibili percorsi diplomatici da seguire: assecondare l'alleanza tra Firenze e Venezia per convincere il pontefice ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] che a corte le cose andavano bene, nel senso che il partito favorevole attacco fallì solo perché il C., avvertito da una spia, aveva preso misure adeguate. a cura di E. Alberi, s. 2, III, Firenze 1846, pp. 383-85 e passim; Concilium Tridentinum Diaria ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] all'Angelus. Così parla nella seconda di tali occasioni: "So bene che ognuno di voi vive guardando al giorno in cui, espiata di Firenze e, forse, santa Rita da Cascia.
1475
Stabilito da Paolo II nel 1470, il Giubileo del 1475 fu indetto da Sisto IV ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] Biblioteca Nazionale di Firenze, c. 55, che presenta la stessa fronte tristica del Contrasto di C., chiusa da un settenario adoperato, certamente non lirico, risulta un unicum che rende bene il ritmo mosso e vario della petitio amoris nel distendersi ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] F., avventuriere, ballerine, commedianti, cantanti, quasi tutte bene in carne, ché così F. le preferiva. Egli civiltà ven., a cura di V. Branca, III, Firenze 1979, p. 440; Arturo M. da Carmignano di Brenta, Storia dei cappuccini veneti, III, Venezia ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] s.; ma sembra tutt'altro che accertata (contro, ma non bene informato, U. Kahrstedt, Kloster und Gebeine des Cassiodorus, in Römische al De orthographia; l'unico manoscritto fu edito da S. Maffei, Firenze 1721, ed il suo testo è riprodotto in Migne ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...