CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] non aveva deposto le sue ambizioni letterarie. Non si sa beneda che epoca, ma certo fino al 15 sett. 1471, egli 18; A. Piromalli, La cultura a Ferrara al tempo di Ludovico Ariosto, Firenze 1953, pp. 39-43; L. Chiappini, Indagini attorno a cronache e ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] ancora continuò la sua attività poetica, soprattutto di traduttore, bene accolto nella cerchia di F. Halm, A. Grün e armistizio, egli continuò a operare daFirenze per la difesa della città assediata, impegnandosi da ultimo in una disperata missione ...
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GIROLAMI, Girolamo
Franca Ragone
Nacque a Firenzeda Salvi di Chiaro, appartenente al ramo dei cosiddetti del Chiaro della famiglia dei Girolami, verosimilmente intorno al 1255-60. La storia personale [...] nome di suor Francesca.
Il G. morì lontano daFirenze entro il 26 ott. 1308: in quella data -58, 70; E. Panella, Dal bene comune al bene del Comune. I trattati politici di Remigio dei Girolami nella Firenze dei bianchi-neri, in Memorie domenicane, ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] il B., allora a Roma, scriveva al Magnifico - tornato da poco in Firenzeda quella stessa città, dove aveva fatto parte dell'ambasceria fiorentina un buon appannaggio. La cosa era dunque finita bene per Firenze, e l'unico a rimetterci fu il Ridolfi, ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] dall'esperienza cioè che un governo Democratico potesse recare del bene al umanità e che mi fece abbracciare con gran stesso D. in una lettera a Giacomo, del 5 apr. 1816 daFirenze (Fondo Danzetta), successiva al crollo dell'Impero, in cui lo pregava ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] con decapitazioni e bandi la fazione che, sostenuta daFirenze, voleva proseguire le ostilità. Quindi, concordata una in città, spiega la cronaca Rampona, "gli era voluto un gran bene, ché era stato sempre uno bono homo" (Corpus chronicorum, p. ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] ma si guardarono bene dall'aderire a un'alleanza che avrebbe esposto la città ad azioni ostili da parte di Gian Gonzaga e i Malatesta, inviò truppe contro la città. Bologna, sostenuta daFirenze, fece ricorso tra gli altri anche al G. che fu uno ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenzeda una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] odio contro gli ebrei, che vuole cacciare daFirenze, parla delle doti, della tassa della decima et della città et farà conservare la giustitia e 'l buon governo, et notate bene hogni chosa, che questa è la vera et buona via a venire presto in gran ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] cui rimane solo l'abbozzo. Ma, dietro le apparenze, egli vide bene il giuoco delle forze, le ambizioni del re e di Ludovico il sua e della signoria medicea. Dopo pochi mesi questi fu cacciato daFirenze, e il B. non trovò più posto tra gli uomini che ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] di Lodovico il Moro, che, preoccupato di rendere bene accetta alle potenze italiane e straniere la reintegrazione sforzesca , composta dal C., da Gregorio Panigarola, da Ambrogio daFirenze, da Ludovico da Vimercate e da Tommaso Landriani, che aveva ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...