ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] curiali così arditamente concepito da Adriano VI, senza voler né accettare né escludere, come sembra bene al Pastor, quanto afferma proprio questo Pietro Accolti avrebbe pubblicato nel 1620 in Firenze e presso lo stesso editore un'opera dal titolo ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] alle scienze naturali, imparò bene il francese iniziando un' vita restano fondamentali L'autobiografia di A. C., edita da C. De Michelis, in Atti dell'Istituto veneto di di uno scienziato del Settecento (Janus Plancus), Firenze 1957, pp. 80-84, 1201-22 ...
Leggi Tutto
BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Balbi), apparsa dopo il 1496. Da Parigi il B. si recò stranieri che non conoscevano bene la lingua del paese 831 ss., 861 s.; Vita di Benvenuto Cellini, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, p. 66; Roberti Gaguini, Etistole et orationes, a cura di L. ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] che bene lo introducevano nell'ambiente dei personaggi celebrati nell'epopea mercantesca della Firenze tre- Le facezie del Piovano Arlotto, precedute dalla sua vita e annotate da G. Baccini (Firenze 1884), ma il testo su cui oggi si basa la lettura ...
Leggi Tutto
BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] Sacro Collegio più solleciti del bene della Chiesa. L'eventualità S. Pietro e poi arcivescovo di Firenze. Le precarie condizioni di salute del 379, 389, 404, 417; Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, ibid., III, 16, a cura di G. ...
Leggi Tutto
Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] , Tommaso e Tolomeo da Lucca "commentatori" di Aristotele, in Sandalion, VIII-IX (1985-1986), pp. 343-371 (sul De Regno);E. Panella, Dal bene comune al bene del Comune. I trattati politici di Remigio dei Girolami nella Firenze dei bianchi-neri ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] equidistante conciliava assai bene la difesa dei medicina.
In gran conto l'A. fu tenuto da Innocenzo XI, che ne seguì sempre i consigli L. Grottanelli, La regina Cristina di Svezia in Roma, Firenze 1908, passim;P. Dudon, Le quiétiste espagnol Michel ...
Leggi Tutto
PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] Egidio, dottore del proprio ordine, del quale conosce bene, anche se in parte rifiuta, diverse teorie 2 voll., il primo edito da Olschki, Firenze 1980, il secondo dalla SISMEL - Edizioni del Galluzzo, Firenze 2000; Quaestio de universalibus, ...
Leggi Tutto
CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] condizionato da quello di s. Agostino, la cui produzione dimostra di conoscere molto bene.
Di C. sono state pubbl. da J.- ; E. Comba, C. di Torino,ossia la protesta di unvescovo, Firenze 1895; G. Boffito, Il codice Vallicelliano C III. Contr. allo ...
Leggi Tutto
BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] solo nel 1492, a Firenze.
Èun dialogo che ha per interlocutore del B. il canonico Serafino da Padova. Tratta del gaudio dei nulla, del resto, può venire da Dio che l'uomo non possa volgere in bene, considerandolo come voluto dalla provvidenza. Nella ...
Leggi Tutto
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...