L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] i nostri. Ma Ella non è poi, a mio debole parere, riuscita così bene nel suo impegno contro i protestanti; il che non già ad alcuno suo difetto, Felice. Il primo nasce cattolico a Firenze e muore a Berlino da riformato. Matematico di grande talento e ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] maggio 1256, erano certo state con cura distinte da quelle dei restanti minori, ma questa precisazione non di realizzare un accordo a Firenze fra Guelfi e Ghibellini in la felicità se non il godimento del sommo bene, ed essendo questo al di sopra di ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] con i nuovi arrivati provenienti da Campania e Sicilia.
Dopo la cura di S. Adorni-Braccesi, C. Sodini, Firenze 1999; C. Vangelista, M. Reginato, L’emigrazione O’Connor, Se la processione va bene… Religiosità popolare italiana nel Sud Australia ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] Romanorum" ed ai poteri non bene definiti che egli ne poteva derivare 1898, nrr. 1-2, pp. 3-57.
Per le lettere è da usare con molta cautela la stampa della P.L., XCVI, coll. mura a Roma, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1989, p. 55; G.N. Verrando, La ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] un fantolino raggiante che rapidamente cresce e da giovinetto s'accoppia con la dea M. Davy, la quale definisce assai bene il simbolo come ciò che rammenta all storia (a cura dell'Istituto Accademico di Roma), Firenze 1969, pp. 235-240.
Zolla, É., Le ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] in S. Lucia, istituì eredi di ogni suo bene i figli Giovanni Antonio, Luca Bartolomeo e Girolamo Domenico ; B. Dei, Memorie notate [1470], a cura di C. Romby, Firenze 1976, p. 72; Leonardo da Vinci, Trattato della pittura (1492 c.), a cura di J. P. ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] quella espressione di tal natura da produrre più male che bene, soprattutto alle popolazioni innocenti curve potere. La DC di De Gasperi e di Dossetti (1945-1954), Firenze 1974.
G. Alberigo, La condanna della collaborazione dei cattolici con i ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] 'assetto politico esistente, facendolo discendere da Dio e dalla sua volontà orientata al bene, ma al tempo stesso subordina . it.: Che cos'è l'autorità?, in Tra passato e futuro, Firenze 1970, pp. 101-155).
Bayles, M. D., The functions and ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 'argento, la cui concezione denuncia tuttavia assai bene nella forma o in certi particolari decorativi rari 416-417; O. von Hessen, Il bacile bronzeo romanico da Empoli, Firenze 1984; W. Menghin, Die Langobarden. Archäologie und Geschichte, Stuttgart ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] l. (De div. nom., IV, 1) irradiate dal bene, sole divino che distribuisce i raggi della sua completa bontà. crisi dell'aristotelismo sul cadere del Trecento e Biagio Pelacani da Parma, Firenze 1979; Albertus Magnus-doctor universalis: 1280-1980, a ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...