Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] introduce una dissonanza di disciplina, e bene spesso reca in sé un criterio suscettibile tornato e la garanzia dell'unità venga assunta da una nuova costituzione (v. Irti, 1992, I principî del diritto romano, Firenze 1946).
Sena, G., La disciplina ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] alla politica in cerca di occasioni perseguita da Cavour. Egli ricordava bene come si era sviluppata la dinamica costituzionale V.E. Orlando, Principi di diritto costituzionale, Barbèra, Firenze 1909.
M. Paléologue, Un grand réaliste: Cavour, Plon ...
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Raffaella De Matteis
Abstract
Viene esaminata la sequenza preliminare-definitivo (di vendita) che nell’ambito degli acquisti immobiliari rappresenta la forma giuridica normalmente impiegata dagli stipulanti [...] .12.2005; App. Torino, 5.11.2004, in Giur. mer., 2005, 1125; App. Firenze, 14.4.2004, in Giur.it., 2005, 731, con nota di Toschi Vespasiani; Trib. si compie l’attività di produzione del bene e si dà esecuzione all’obbligazione di pagamento del prezzo, ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] su criteri sconosciuti ai più e quindi non bene accetta. Questa disarmonia e questa incongruenza, secondo internazionale e la conseguente decisione di trasferire la capitale da Torino a Firenze, il governo fu indotto ad accogliere il famoso ordine ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] civili, Libellide iure canonico). Roffredo rappresenta assai bene, nella sua dinamica carriera di professore e di questioni di Guido da Suzzara e di Alberto Papiense, F. Martino, Le 'quaestiones'del manoscritto Firenze Biblioteca Riccardiana, 744 ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] bene comune dell’umanità» il fondo del mare, da preservare in quanto custode del patrimonio genetico dell’umanità da Milano 1996).
Etica della ricerca biologica, a cura di C.M. Mazzoni, Firenze 2000.
A. Santosuosso, Corpo e libertà, Milano 2001.
J.S. ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] peculiarità dell'impostazione teorica qui adottata da Hume. Alla base di qualsivoglia il raggiungimento del "bene comune" inteso come l di M.J. Oakeshott, Oxford 1946 (tr. it.: Leviatano, Firenze 1976).
Hume, D., A treatise of human nature (1739-1740 ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] art. 10, n. 4). Ancor più celebrato, nel bene e nel male, è l’art. 154, 2° destino effimero, sono state narrate tante volte da una vasta e nota letteratura. Certo 217; nella giurisprudenza amministrativa, Tar Toscana Firenze, 12 ott. 2006).
Non a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] dell'unificazione, che sappiamo bene Vassalli rivendicherà a suo del codice (sotto questo profilo allora quasi scostato da sé con distacco: «È che poi io non Id., Costruire la democrazia. Premesse alla Costituente, Firenze 1995, pp. 57-73.
G. Ferri, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] alla quiete pubblica poiché non hanno interessi da salvaguardare: «deve dunque il re assicurarsi a rappresentare una specie di bene universale, astratto rispetto ai beni 1993, a cura di A.E. Baldini, Firenze 1995.
Ragion di Stato e ragioni dello Stato ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...