Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ' Domenichi, Teodoro de' Lelli e perfino s. Antonino daFirenze. L'attuazione del proposito riformatore di P. rimase limitata al servizio non solo della propria ascesa sociale, ma anche del bene comune, le proprie doti. Esse non si limitavano ad una ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , come avrebbe bene illustrato il cardinale Jean Fraçon Allarmet de Brogny in un sermone recitato a Firenze il 2 luglio doganali, arrivò a Roma solo il 7 aprile 1445, probabilmente daFirenze, e nulla vieta di pensare che l'autore vada identificato in ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] con l'annessione all'Impero francese. Dopo il suo allontanamento daFirenze, F. visse alla corte di Vienna, senza alcuna possibilità . La scelta del Fossombroni e del Corsini dimostrava bene quali fossero le intenzioni del granduca nei confronti dei ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] alla "libertà" repubblicana di Siena. Il B. conosceva bene questa tradizione della sua famiglia; difficile dire cosa ne pensasse il B. non solo bollava i funzionari (imposti daFirenze e incompetenti), preoccupati soltanto dei loro "uffici" ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] tanto il requisito di essere bene accetti, quanto di essere "à la dernière mode" (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6298, e che spesso lo spinsero ad allontanarsi daFirenze accompagnato dalla cognata Violante.
La morte del ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] diretto e immediato del beneda parte dei singoli (beni di uso pubblico) o l'uso di essi da parte dell'ente stesso id., Storia econ. e soc. dell'Impero romano, trad. G. Sanna, Firenze 1933, pp. 337 segg.; F. E. Vassalli, Concetto e natura del fisco ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] riguarderebbe la titolarità di ogni altro bene materiale o immateriale, il "mio proprietà, un diritto il quale non dipende che da sé stesso, per il periodo in cui dura nell'evoluzione sociale del diritto del lavoro, Firenze 1935, p. 82; E. Finzi, ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] la stessa Italia. Dimentico di quanto questa, daFirenze e da Venezia soprattutto, abbia sin svolto un magistero in finisce il bello e comincia il brutto? dove s'arresta il bene e dove avanza il male? "Bruttissima", indubbiamente la morte.
Ma ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] interventi e al momento giusto. Ora che il ferro è caldo, è bene batterlo; ora che è messa in piedi la deputazione ad pias causas , aveva scritto da Roma il generale dei Serviti ai confratelli veneti, salvo poi, daFirenze, disdirsi scrivendo un ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di là del caso specifico (197); e anche i Veneziani sanno bene che "illi de Patria comuniter vel in magna parte sunt suspicionibus pieni 257). Ma né i candidati veneti né quelli proposti daFirenze e dai nobili austriaci ottennero la carica, alla ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...