FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] univ. di Pisa, Mss., n. 11: Ars bene cogitandi quam adm. R. Claudius Fromond in Pisano athenaeo G. Pelli Bencivenni, in Firenze, Bibl. naz., Mss.N.A. 1050, s. 1, Efemeridi, XIV, pp. 67 ss., in data 4 maggio 1765. Da vedere inoltre le anonime Memorie ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] Visconti si guardò bene dal rimettere in 1903), pp. 1056, 1058; G. Biscaro, Benzo da Alessandria e i giudizi contro i ribelli dell'Impero a 161, 167, 241, 740, 801; R. Davidsohn, Storia di Firenze, Firenze 1957, III, pp. 425, 430; IV, p. 588; A ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] agente del re di Sardegna, spedita da Roma al ministro C.F.V. Italia (1809), a cura di M. Capucci, I, Firenze 1974, p. 412; M. Missirini, Memorie… della G., pp. 33-66; C. Strinati, Tutto finisce bene, pp. 13-32); Il patrimonio artistico del Quirinale. ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] e cattolica. E ciò era bene espresso dalla locuzione: "A ad Ind.;A. Omodeo, L'opera politica del conte di Cavour, Firenze s. d., ad Ind.; J.Trésal, L'annexion de la s., VII (1960), pp. 81-109; Id., Da Gioberti a Massimo d'Azeglio. La Destra savoiarda e ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] la riforma della Chiesa e il bene dei sudditi pontifici. Nell'aprile del provinciale dei carmelitani di Lombardia (non da Antonio Ricci, abate di S. Ambrogio Barozzi-R. Sabbadini, Studi sul Panormita e sul Valla, Firenze 1891, pp. 3, 25 s., 29-32, 40 ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] si guardò bene dal prendere una posizione esplicitamente antiveneziana - come fece invece Francesco il Vecchio da Carrara. U. Dorini, Un grande feudatario del Trecento. Spinetta Malaspina, Firenze, 1940, pp. 327 s.; F. Cognasso, L'unificazione della ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] e abbellito presso via dei Gombruti bene rappresenta l'importanza che i per un totale valutato a 877.420 lire bolognesi, da cui si presumeva una rendita media del due e nel suo Diz. storico dei banchieri italiani, Firenze 1951, sia ora nell'art. Un ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] dalla legge naturale, ma sì bene dal gius delle genti. tre qualche anno dopo malgrado il suo impegno, attestato da una lunga lettera al conte C.G. di D. Aristodemo - C. Maeder - R. de Rooy, Firenze 1996, pp. 177-185; C. Capra, I progressi della ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] diritto anche Giovanni de' Medici. Restaurati i Medici a Firenze, il G. ottenne da Leone X (Giovanni de' Medici) la nunziatura in si lasciava: niuno eccetto che messer Goro, gli ricordava il suo bene" (Storia fiorentina, pp. 118 s.). E anche il G., ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] Poi, sulla via del ritorno, pensò bene di cadere ammalato e di fermarsi ritorno al vecchio ordine, un Senato presieduto da un doge; e a quest'ultima carica di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, Firenze 1941-42, ad Indicem; A. Pesce, L' ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...