CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] si recò a Venezia attraverso Livorno, Firenze, Bologna, Ravenna: apparentemente il associazione "La solidarietà nel bene", sorta per soccorrere gli che cessò le pubblicazioni nel dicembre 1886, quando da qualche mese ne era uscito il Carbonelli.
Morì ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] forzano le genti ma all'uomo sta a fare bene e mali col suo liber'arbitrio alto e possente nelle tradìzionali dodici case. C'è da notare a questo proposito che il metodo posseduta dalla Biblioteca Nazionale di Firenze non erano tanto gli oroscopi ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] e malato.
Conseguita la laurea in filosofia a Firenze nel 1519, e fatte le prime esperienze di della dialettica hegeliana, come quella che da Spaventa in poi era stata caratteristica spirituale, come bello e brutto, bene e male, ma si presentava come ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] Conviene far bene l'amore, nel 1975, sia Il ladrone, nel 1979, interpretati rispettivamente da G. Proietti e da E. del cinema, II, Roma 1985; 1975/1985: Le strane occasioni del cinema italiano. I registi e i film, a cura di A. Vannini, Firenze 1987. ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] aneddoto, l'episodio rivela bene quale dovesse essere il S. Paolo a Bologna, eseguito invece da F. Brizio.
Cospicua è inoltre la E. Borea, Pittori bolognesi del Seicento nelle gallerie di Firenze (catal.), Firenze 1975, pp. 57-63; M. Di Giampaolo, ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] una casa di campagna lontana da Celle e dal suo nascondiglio egli moriva tranquillo "per il bene comune e che lo sceglieva come 129; IV, p. 718; Diz. storico politico ital., Firenze 1971, p. 447; G. De Crescenzo, Dizionario salernitano di ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] Firenze e Napoli e organizzatore del Festival internazionale di musica di Venezia; lo studio della musica e la passione per il teatro furono alla base della formazione culturale del L. e sarebbero divenuti il presupposto della professione dabene di ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] 'anno dei suoi maggiori successi cinematografici (da La colpa di Giovanna a Il giornalissimo , dopo la prima al politeama Nazionale di Firenze dell'aprile 1927): "Ugo Falena ha avuto una commedia "fatta veramente bene", con sceneggiatura garbata, ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] e compiuti gli studi di filosofia e matematiche a Roma ed a Firenze - era stato inviato con l'incarico di lettore di filosofia e matematiche d'ordine, badando bene che gli elementi culturali impartiti non fossero tali da destare aspirazioni giudicate ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] lombarda ed il suo presule, pensò bene di cedere al desiderio dei Milanesi e antipapa. Fu fermato presso Ferrara da Goizo di Martinengo e consegnato a Gli antichi vescovi d'Italia, Lombardia, II, 2, Firenze 1913, pp. 482-490; C. Castiglioni, Il ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...