BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] alla quale pure vuol bene, accetta la dura estate, ibid. 1940; Le beffe di Olindo,romanzate da V. B., con ill. di A. Majani, . Cesini, Paesi e romanzi di V. B. e A. Fogazzaro, Firenze 1936; D. Mondrone, Scrittori al traguardo, II, Roma 1943, pp. ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] un adiaphoron, un bene o un male , pp. 111 ss., esauriente bibliogr. delle opere curata da V. Craici; su questo scritto si veda l'importante rec pp. 176 ss., 251 ss.; R. Serra, Scritti, II, Firenze 1938, pp. 484 ss.; E. Thovez, Il pastore, il gregge ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] Valla, a Giorgio Merula, che egli conobbe assai bene, al Poliziano, a cui lo univa, oltre a G. Toffanin, Che cos'è l'umanesimo, Firenze 1929, pp. 80-84; P. O. Kristeller, Un codice padovano postillato da Francesco ed E. B..., in La Bibliofilia, ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] il viceré di Napoli da Aniello Falcone, da Lanfranco e dal Gargiulo 1644.
A Napoli doveva essere bene introdotto nell'ambiente. C. s. (il Colosseo); F. Zeri, La Galleria Pallavicini in Roma, Firenze 1959, ad Indicem; R. Longhi, C. e l'Antologia, in ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] 186). Il saggio del C. era importante perché metteva bene in evidenza il contrasto immanente all'opera del Croce Colorni, Scritti, introd. di N. Bobbio, Firenze 1975, pp. 364-370. La silloge presentata da Bobbio non comprende, fra l'altro, il saggio ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] il C. e G. Paveri Fontana (non ne sappiamo bene i motivi; ma forse ciascuno dei due cercava, a scapito letteratura italiana, VI, 1, Firenze 1807, pp. 1023-1025; G. Lorenzi, Cola Montano. Studio storico, Milano 1875 (recensito da P. Rotondi in Arch. ...
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BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] . accompagnò il marito nella visita a Firenze nel marzo 1471, visita che restò famosa affari di Stato, ma i contatti da lei mantenuti con la famiglia in Lione. Ma sembra che ella non fosse stata bene accolta in Francia né fosse felice di risiedervi ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] era tutta incentrata sul concetto che "il bene della patria" e l'autorità dello Stato dovessero 312, 324, 583; II, pp. 283 n., 486; B. Vigezzi, Da Giolitti a Salandra, Firenze 1969, ad Indicem; F. Malgeri, Gli atti dei congressi del Part. popolare ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] condizionato da quello di s. Agostino, la cui produzione dimostra di conoscere molto bene.
Di C. sono state pubbl. da J.- ; E. Comba, C. di Torino,ossia la protesta di unvescovo, Firenze 1895; G. Boffito, Il codice Vallicelliano C III. Contr. allo ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] ampio respiro.
Le opere di questi anni rappresentano bene la situazione del B., divise come sono tra l c. di F. S. Orlandini e E. Mayer, III, Firenze 1854, pp. 257-61 (lettera al B. da Londra, 16 marzo 1827, con dure critiche al commento dantesco, " ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...