CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] provvidenza che permette il male a fin di bene, ma ammette senza mezzi termini, contro molti Firenze nel 1873 da C. M. C. S. I. e precedute da un discorso sopra le attinenze della famiglia, Firenze 1877; Paralipomeni del moderno dissidio..., Firenze ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] dell'intera somma inviata nell'autunno 1101 da Ruggero, duca di Puglia, somma che in già deciso che per il bene della Terrasprita era necessario nominare 1947, pp. 113-123; R. Davidsohn, Storia di Firenze, Firenze 1956, I, pp. 415, 427; G. Fasoli, ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] , Te voglio bene assaie), per collaborò fra il 1886 e il 1902, è stata curata da A. Fratta e M. Piancastelli, La vita a libro, I, Torino 1910, pp. 164-73; F. Gaeta, S. D., Firenze 1911; L. Russo, S. D., Napoli 1921 (poi in Scrittori-poeti e scrittori ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] il B. lo diede a custodire ai fratelli. Da Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto, governatore restringeva secondo che credea convenirsi al bene publico et a quello del duca e per esse fra i duchi di Firenze e di Ferrara, i quali avevano finito ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] da un liberalismo ispirato all'insegnamento cavouriano. Si legava intanto di filiale affetto con il patriota ed economista mantovano G. Arrivabene, conosciuto a Firenze o rapporto di convenienza tra bisogno e bene" (p. 20). Dal punto di vista ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] è il più gran nemico del bene" (ibid., p. 772), soleva impegno lo esplicò nella direzione di un giornale da lui fondato, la Luce. Poi, con la s., 87, 707, 709; A. Luzio, Aspromonte e Mentana, Firenze 1935, pp. 130, 138-42; Le relaz. diplom. tra la ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] Rocco della Cassa di risparmio di Firenze, forse parte di una pala il G. realizzò per volere di Giovanni dal Bene, arciprete della chiesa di S. Stefano a 271-273, 455-471; G.M. Dianin, S. Bernardino da Siena a Verona e nel Veneto, Verona 1981, pp. 115 ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] fatali, spingono l'uomo al bene o al male; la natura dall'isola, al trasferimento a Roma. Da quell'anno 1900 in poi, sino . 1936, pp. 88 s.; E. De Michelis, G. D. e il decadentismo, Firenze 1938; G. Desì, Il verismo di G. D., in L'Orto, VIII (1938), ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] Storia di Cleopatra andavano così bene d'accordo che parevano di 1567), spettò al C. terminare i lavori da lui lasciati incompiuti: i lavori ordinati al Bergamasco più ricche raccolte sono però negli Uffizi a Firenze; a Parigi, al Louvre; a Madrid, ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] in breve tempo ad Assisi, Torino, Firenze, Siracusa, Parma, Genova, Bari, Pescara. Da questo momento in poi la vita a servizio del bene comune le legittime istanze particolari provenienti dalla società. La proposta fu rilanciata da Chiara in varie ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...