CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] di Jean de Jandun e di Marsilio da Padova (aveva bene identificato il carattere rivoluzionario del Defensor Pacis). qualche apprezzamento: nel De rebus memorabilibus (a cura di G. Billanovich, Firenze 1941, l. II, cap. I) C. VI è definito "egregius ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] dichiari di non conoscerla bene, ne ha certamente accenno alle "ferine man de le nation barbare che da circa a 40 anni in qua dentro ci sonno Vasari,Le vite..., a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, p. 93; Nuovi documenti per la storia dell'arte ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Spadini. Rientrando a Bologna si fermò a Firenze, dove, con una presentazione di Cecchi, poté resto esplicitò a Pellizzi: "È bene parlare di cravatte (politiche), di Alleati e badogliani al Sud; partito da Roma a metà settembre, facendo sosta ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] Milano per sottoporgli il "modello" del palazzo e "intendere bene quanto se abbia a fare a questa casa". Si cura di M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, Firenze 1983, pp. 71-78; Il palazzo di Federico da Montefeltro (catal.), a cura di M.L. Polichetti ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] , 1854, p. 159): quest'opera è da tutti identificata con la Madonna Rucellai (Firenze, Uffizi).
Fosse già stata completata o non la e del 1308 circa, che per altro scandiscono molto bene le tappe fondamentali dell'attività di D., i documenti non ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] lettere dalla Turchia è stato pubblicato da L. Bianconi col titolo Viaggio in Levante, Firenze 1942. I viaggi di Pietro il D. parla anche di "concertini a due, a tre, a quattro, e bene spesso anche di cori a più voci, e fin di turbe numerose di., più ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] della libera competizione di mercato, non sempre da essi bene accette.
Come già in Banca d’Italia, Modigliani, Carli e Baffi, a cura di G.M. Rey - P. Peluffo (Firenze 1995) attraverso i colloqui avvenuti nel corso di tre giornate tra l’ottobre 1967 e ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] Ubaldo di Mantova, un non bene identificato giudice Lanzone di Treviso ( dello stesso anno 1075 si trovava in Firenze insieme con Beatrice e Matilde. Si , e ne fu ex novo investito dal papa.
Da questo egli ottenne il consenso di continuare a portare ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] nel maggio del 1434 era dovuto fuggire da Roma con pericolo di vita, trovando rifugio a Firenze. Cercava dunque il contatto con il C .
Essendo nato in condizioni modeste, il C. conosceva bene l'indigenza degli studenti, che cercava di alleviare per ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] dall'uso di forzature prospettiche come da ogni altra manifestazione esagerata: "E se bene i buoni Pittori per fuggir tal' E. Tea, P. Veronese e il teatro, in Venezia e l'Europa, Firenze 1955, pp. 282 ss.; U. Moussalli, Le processus d'élaboration et ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...