CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] sua prima residenza in quella città che conosceva bene gli artisti veneziani, da Iacobello di Bonomo a Iacobello del Fiore, Lanzi, Storia pitt. della Italia [1509], a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 268; II, ibid. 1970, p. 15; A. Ricci, ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] verso il bene comune), T. Porta, Madame de Staël e l'Italia, Firenze 1909, passim;E. Bellorini, IlConciliatore e la censura , Lettere, a cura di P. Camporesi, Torino 1966 (da integrare con quelle pubbl. da M.-H. Laurent sul Giorn. stor. d. lett. ital ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] Patmos s'inserisce bene nell'ambito di , Nendeln 1975, ad vocem);F. Filippini, Ercole da Ferrara ed Ercole da Bologna, in Boll. d'arte, XI (1917), Longhi, Officina ferrarese, 1934-1940, in Opere complete..., V, Firenze 1956, pp. 51 s., 60, 181 s.; Ph. ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] e l’interesse sollecito e sincero per il bene pubblico si sposano con una scrittura poetica alla in Id., Dal Barocco al Decadentismo. Studi di letteratura italiana raccolti da V. Santoli, Firenze 1957, pp. 58-245; R. Spongano, La poetica del sensismo ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] lodava la scelta del prelato veneziano, bene accetto a Carlo V. Soprattutto, si diffuse il sospetto che vi fosse da Roma un ordine in tal senso. fondo Carte Cerviniane dell'Archivio di Stato di Firenze è costituito in gran parte dal carteggio durante ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] normale: sottopriore e poi priore, non si sa bene di quali conventi, nel 1286 Niccolò fu eletto provinciale fido Niccolò da Prato legato nelle province dell'Italia centrale, con il compito specifico di riportare la pace a Firenze, tormentata dalla ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] del bello - che era poi quella del vero e dunque del bene - poteva emergere anche dalla trattazione di personaggi minori, per esempio nel , Firenze 1997. Da tener presente, infine, il lungo dibattito storiografico che sull'interpretazione da dare ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] si scuopre del tutto, temendo che i fatti suoi non vadin bene" (Négociacions diplomatiques de la France avec la Toscane, IV, da Carlo di Lorena, duca del Maine e acceso leghista, che solo dopo molte difficoltà acconsentì a liberarlo. Giunto a Firenze ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] (p.96) il C. polemizzava contro la "Firenze d'oggidì", tralignata linguisticamente da quella d'un tempo, e rivendicava a se popolo toscano, "in quel benedetto tempo", parlava e scriveva bene, ignaro ancora di artifici linguistici e morali insieme, e ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] Modena, Parma, Bologna. Accresciuta la sua fama, fu richiesto da Ferrara, Firenze, Lucca, Genova, Torino, Roma, Napoli, Palermo, Malta.
spirituali della religione cristiana, il B. sente bene e descrive, con stile dignitoso e generalmente pacato ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...