BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] di Tollo e di Nera, come la circostanza, riferita da s. Antonino di Firenze nel suo Chronicon, che la madre sarebbe morta nel organicità, ci consentono di approfondire e di cogliere, assai bene, gli aspetti dottrinali di Bernardino.
Ne viene, prima ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] -1930, II, Firenze 1959, p. 115). L'apertura di Lavigerie, accolta con soddisfazione da parte delle autorità forza ispirata al concetto di ordine sociale inteso come "bene comune". Al giovane movimento della Democrazia cristiana aderirono giovani ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] prima di compiere 30 anni e poi le cose sarebbero andate bene. Prossimo alla scadenza dei 30 anni il G. e fiducioso a Pisa, gli sta attorno sinché a Roma, lo accompagna da questa a Firenze. E poi - a ciò espressamente incaricato dal duca di Mantova ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] F., avventuriere, ballerine, commedianti, cantanti, quasi tutte bene in carne, ché così F. le preferiva. Egli civiltà ven., a cura di V. Branca, III, Firenze 1979, p. 440; Arturo M. da Carmignano di Brenta, Storia dei cappuccini veneti, III, Venezia ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] del Bergson, come alternanza perpetua fra le due polarità del bene e del male, ed affermandosi pertanto gl'individui e i popoli vita, a cura di S. Accame, Firenze 1970 (da integrare, ed eventualmente da correggere, con l'articolo capitalissimo di N. ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] s.; ma sembra tutt'altro che accertata (contro, ma non bene informato, U. Kahrstedt, Kloster und Gebeine des Cassiodorus, in Römische al De orthographia; l'unico manoscritto fu edito da S. Maffei, Firenze 1721, ed il suo testo è riprodotto in Migne ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] come tendente all'equilibrio fra il piacere che dà il bene e la pena relativa (anche il masticare è Opere complete, IX, p. 312).
Dal gennaio 1866 usciva, a Firenze capitale, la Nuova Antologia, diretta dall'economista Francesco Protonotari, a cui ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] eredità che si tramandava da una generazione all'altra, un bene comune da rispettare; la costituzione scritta Sardegna (la più alta magistratura nell'isola).
Dopo essere passato per Firenze, ove si trovava ancora Carlo Emanuele IV che lo decorò della ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] col fico certe frutte proporzionate a lui; né manco che ci faccino bene le ghiande, i maroni, le fave, i citriuoli, i porri, 1863). Le Lettere familiari sono state edite criticamente da A. Greco (Firenze 1957-61), alla cui introduzione si rimanda per ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] avvicina a quello che tanto bene il B. avrebbe potuto A Possible and an Impossible Antonello da Messina (ibid., IV [1923], visita al signor B. e ai Tatti, Firenze 1958; G. Colacicchi, Ricordo di B. B., Firenze 1959; S. Sprigge-B. Skelton, B ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...