BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] "). La cappella, a pianta centrale, si colloca bene nello sviluppo dell'architettura italiana a cavallo dei secc del B. in Polonia, assieme con quella di Francesco daFirenze, significò il prevalere della corrente fiorentino-romana a Cracovia, centro ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] quale compagno di viaggio durante una sua ambasceria a Ferrara. Passando daFirenze fu benevolmente accolto dal suo antico signore, divenuto il granduca Ferdinando I, e fu anche bene accetto dal figlio Francesco. A lui dedicò un'opera che si ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenzeda Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] Catania 1931; A. Altamura, Il Canzoniere di Sennuccio del Bene, Napoli 1950. Tra le edizioni antologiche meritano la citazione: G. Carducci, Rime di Cino da Pistoia e d'altri del sec. XIV, Firenze 1862, pp. 228-42; Rime di trecentisti minori, a cura ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] farmachi corrispondeva l'effetto sperato (terapeutica). Questo metodo, da lui chiamato "sperimentale", è analitico e in pari problema Dell'influenza della ragione sul progresso del bene sociale (Firenze 1841). Mentre secondo il Romagnosi il fattore ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] restauro. Accanto a lui il B., sedicenne, ebbe modo di conoscere bene l'arte del '300 e del '400, proprio in un momento , all'amico B.; questi ora va a dipingere poco lontano daFirenze, a Pergentina, con Lega, Abbati e Semesi; con Lega specialmente ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] fra' Domenico da Pescia. Non a tutti i religiosi di S. Marco era però bene accetto: diffidavano Operecta in defensione della opera di P. B. daFirenze servo di Iesu Cristo, a cura di P. Cherubelli, Firenze 1943 (nozze Bellini-Manfredi); (ma cfr. il ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. daFirenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] suppose che Andrea daFirenze fosse Andrea di Bonaiuto, come fu confermato da un nuovo documento, trovato da I. Taurisano, , (probabilmente dei giovane Spinello Aretino), si distingue bene nella Navicella e in parte nella Pentecoste della volta ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] 1494 ci attestano che l'A. era già stato nominato scrittore ed abbreviatore apostolico e, per colpe non bene spiegate, era esiliato daFirenze. Perdonato, perdette di nuovo il favore della Signoria nell'estate 1497, prestando a Piero de' Medici 200 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Chiesa, ché vi era il pericolo di uno scisma. Sapeva assai bene a chi erano legati i Colonna: non è senza significato che 1295), i magnati fiorentini si erano rivolti per cacciarlo daFirenze, a un cavaliere borgognone, Giovanni di Châlon, al quale ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] il testo ricevuto, valendosi degli apografi della Pisana giunti daFirenze (oltre al brano di f. 1ra in cui discute . 242) che i manoscritti della Comunale bolognese non possono dirsi propriamente bene ordinati: soltanto B. 1415, B. 1416 e B. 1419 si ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...