Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] Ranieri partirono improvvisamente daFirenze per Roma, dove si trattennero sino al marzo 1832, quando tornarono a Firenze. L'improvvisa ci vogliono bene, togliendo a queste la consolazione della nostra presenza. È la felice contraddizione da cui nasce ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] concetti di bene e di giusto, infatti, non sarebbe possibile distinguere ciò che è beneda ciò che è male, ciò che è giusto da ciò che è platonico ad opera di Marsilio Ficino (stampata a Firenze nel 1484) prenderà il sopravvento sulle precedenti ...
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Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Roberto di Sanseverino. Il suo capolavoro è il poema cavalleresco [...] del fratello Luca coinvolto in pericolose speculazioni bancarie. Esiliato daFirenze, poté tornarvi nel 1466 con l'aiuto di Lorenzo carissimo almeno sino al 1473, quando, per cause non bene accertate, P. si allontanò dal suo protettore per passare al ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] di Gasparino Barsizza, dal 1420 al 1427 fu a Costantinopoli e v'imparò assai bene il greco alla scuola di Giovanni Crisolora, di cui sposò la figlia Teodora. DaFirenze, dove insegnava dal 1429 riscuotendo grande ammirazione, fu bandito nel 1434 per ...
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Gran siniscalco del Regno di Sicilia (Montegufoni, Val di Pesa, 1310 - Napoli 1365). Consigliere di Roberto, re di Sicilia, e dei suoi successori, raggiunse un'enorme potenza politica ed economica.
Vita [...] e attività
DaFirenze recatosi a Napoli, nel 1331, per dirigervi la succursale della compagnia bancaria della sua famiglia, di lui, Andreina contessa d'Altavilla, dell'A. stesso parlò ora bene ora male; due volte accettò il suo invito a recarsi al suo ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] della vita. Nel 1346 è presso Ostasio da Polenta; nel 1347 o 1348 è a Forlì l'umanesimo: il suo primo incontro, a Firenze, col Petrarca, di cui poco prima aveva composta di coloro che pensavano non fosse bene chiarire agli indotti gli alti concetti ...
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Umanista (Firenze 1534 - ivi 1612). Di famiglia nobile e ricca, fu avviato alla carriera delle armi: partecipò alla guerra di Siena (1553-54), alla difesa di Malta contro i Turchi (1565) e infine, chiamato [...] a Roma da Clemente VIII (1592) e nominato luogotenente generale della guardia vita culturale di Firenze, dedicandosi soprattutto alla le feste della Corte medicea, e madrigali polifonici per intermezzi da lui stesso ideati (1586, 1589). Espose le sue ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] trascorse in un Piemonte occupato e saccheggiato da Francesi e Spagnoli, e Bene stessa nel '52 fu difesa dai (1944-46), pp. 166-177; F. Meinecke, L'idea della Ragion di Stato, Firenze 1942, I, pp. 95-100; L. De Luca, Stato e Chiesa nel pensiero ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il papa Giulio II e la Spagna. Il G. partì daFirenze il 29 genn. 1512, pochi giorni appena dopo la morte della competenza propri di un governo che sappia farsi carico del "bene commune", che sappia valutare e operare consapevolmente e, appunto, ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] ouvrage", dirà il Journal encyclopédique del 1º nov. 1767. A Firenze l'eco fu profonda e culminò nella riforma penale, che prevedeva l , che mantiene la concordia in casa e si fa voler beneda ognuno: questa calma le Erinni della sua fantasia..." (26 ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...