DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] nella più tipica tradizione fiorentina e che il D. sa così bene accordare con i ricordi del manierismo (si vedano i volumi mai andato a Roma e, anzi, non si è mai mosso daFirenze, il ripetersi dei motivi, sempre più frequente e raffinato, fa ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] impresa libraria che funzionava bene, ma che non .; F. Nicolini, La vera ragione della fuga di L. D. da Venezia, in Arch. stor. ital., s. 7, XIV (1930), Smith, La decima musa. Storia del libretto d'opera, Firenze 1981, pp. 155-160, 163-168, 299-315, ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] Della sua famiglia sappiamo assai poco. Da alcuni archivi notarili di Rapallo risulta oculo, animo intrepidus", bene inserito nella società colta ss.; K. P. J. Sprengel, Storia Prammatica della medicina, Firenze 1841, 11, pp. 119 s., G. B. Pescetto, ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] commissione a Padova per far cuocere bene delle metope in terracotta. L'occasione che per se stesso, lo dàda pensare una lettera del 27 223; G. Capasso, Fra Paolo Sarpi e l'interdetto di Venezia Firenze 1879, pp. 204, 213; il Sarpi cita il D. in ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] riuscì bene nell'incarico: sappiamo infatti che disputò in presenza del dottissimo Egidio da Viterbo una stringata e superficiale Relazione sulle cose di Firenze e Roma, di Nicolò da Ponte, ambasciatore straordinario della Repubblica Veneta a Roma, ...
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DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] fosse mai vissuto", deve averlo conosciuto bene durante la permanenza nel ducato di Atene meridionale, probabilmente concessagli da Guy de la Roche Ghisi: Dynastes vénitiens dans l'Archipel (1207-1390, Firenze 1975, pp. 200 s., 300-303. I vecchi ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] fu anche il provvedimento preso, pare per suo consiglio, di bandire daFirenze - in seguito a un assalto dei Neri ai consoli delle è moto dell'anima e dell'intelligenza umana, nel male e nel bene, non c'è aspetto della vita che D. non rappresenti: ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] 1527 Roma venne messa a sacco), i Medici furono scacciati daFirenze e fu restaurata la repubblica (17 maggio). I nuovi "imitazione" tramonta così in una più drammatica, non bene esplicita e chiarita nozione del nesso che lega sapere storico ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] Roma per il giubileo, passò dalla sua città natale e daFirenze, ove poté incontrare amici e ammiratori, primo fra tutti Boccaccio , e perciò della vanità, d'ogni bellezza e d'ogni bene terreno, compresa la gloria letteraria. Di qui nasce il pensiero ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] atto; la quarta via è dalla gradualità delle perfezioni (bene, buono, ecc.): questa gradualità presuppone un valore assoluto 1345; affresco di Andrea daFirenze nella cappella degli Spagnoli in S. Maria Novella a Firenze, 1370; affresco di Filippino ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...