BENEdaFirenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] consentisse di insegnare nella scuola del duomo di Firenze. Questo caso tuttavia pare non si sia mai 259-263; A. Gaudenzi, Sulla cronol. delle opere dei dettatori bolognesi da Buoncompagno a Bene di Lucca, in Bullett. d. Ist. stor. ital., XIV (1895 ...
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Grammatico (n. Firenze 2a metà sec. 12º - m. tra il 1238 e il 1242), insegnante (certamente dal 1218) di grammatica e retorica nello Studio di Bologna, come successore di Boncompagno da Signa. Ci restano [...] di lui, tra l'altro, il Candelabrum seu summa recte dictandi (forse 1238), apprezzato manuale di retorica, un'altra, forse precedente, Summa dictaminis, e una Summa grammatice ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] et Potentissimi, Florentiae 1598; Epistola ad Cosmum Mannuccium, Romam, Florentiae 1599; Lezione sopra l'uomo dabene, Firenze 1600; Epistola ad Illustrissimum Aloysium Guicciardinum, Romam, Florentiae 1602; Epistola seu opusculum... De Restitutione ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] fiorito e allegorico che caratterizza, nei titoli e nei proemi, molti dei trattati di dictamen (si ricordi il Candelabrum di BenedaFirenze, il Cedrus, l'Oliva e la Palma di Boncompagno). La "gemma", per il F., è infatti la retorica (che illumina ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] solo in Italia, ma addirittura in Francia, contro l'insegnamento della scuola di Orléans. Nemico irriducibile gli fu BenedaFirenze, che nel suo Candelabrum, opera di grande importanza per la sapiente sistematica e per la ricostruzione anche della ...
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Letterato (sec. 13º); studiò a Bologna l'arte del dettare sotto il maestro BenedaFirenze, di cui pianse la morte in un'epistola latina, e insegnò nell'università di Napoli, dove dettò epistole serie [...] o scherzose e una poesia a Federico II per esortarlo a ricondurre nel regno la giustizia ...
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Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, [...] seppe della rotta di Montaperti. Proscritto daFirenze, rimase in Francia fino al ritorno in città dei guelfi nel 1266. e maestro in digrossare i Fiorentini e fargli scorti in bene parlare, e in sapere guidare e reggere la nostra Repubblica ...
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BONO da Lucca
Giuseppe Vecchi
Figlio di Bonico, nacque a Lucca nella prima metà del secolo XIII.
Non è facile ricostruire la biografia di B., dato che la dozzina di documenti che parlano di lui si riferiscono [...] , al periodo cioè del suo magistero bolognese. Comunque egli non deve essere confuso, come dal Gaudenzi, con il maestro di grammatica BenedaFirenze, che operò a Bologna nei primi decenni del sec. XIII.
Nel primo documento che lo ricorda (1268)B. è ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] dichiarazioni eccessive e sfide iperboliche di Beneda allora cessarono di apparire presuntuose o , VII (2003), 34, pp. 60-66; G. Rossi, I miei anni con C. B., Firenze 2005; C. B.: la voce e il fenomeno. Suoni e visioni dall’archivio, a cura di L ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] rapidamente dell'arte e il 14 marzo 1502 parti daFirenze diretto a Bruges per conto della casa fiorentina degli , io con cinque altri che erano rimasti; di modo che n'ammazzammo bene venti, e altri mandai a gittare in mare vivi: di modo che ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...