GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] (ivi, p. 136). Tale tendenza così bene evidenziata da Vasari è stata usata come cifra distintiva e complete, VIII, Fatti di Masolino e di Masaccio e altri studi sul Quattrocento, Firenze 1975, pp. 3-65: 46); L. Coletti, Contributo al problema Maso- ...
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CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] ". Benché la formulazione del testo sia tale da indurre a ritenere che non si tratti, in necessaria per l'ammissione; a Firenze, invece, ai pittori - piedi e mezzo e larga tre, con otto figure bene scolpite e levigate, della Cattura di Cristo o ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] alternativa sviluppata da Bonifacio de’ Pitati negli stessi anni, come si vede bene nella A rediscovered masterpiece by P. da L., in Studi Tizianeschi, II (2004), pp. 48-56; G. Tagliaferro et al., Le botteghe di Tiziano, Firenze 2009, in partic. pp ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] del Cibo a Castel Gandolfo. Non è da escludere, d'altra parte, che in Vallone, "professore di pittura e mio bene affetto", al quale lasciò 150 disegni 'erbe" rappresentanti le "Storie del Tasso".
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. naz., ms. Pal. E. B. 9, 5 ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] data è ripetuta dal Roncioni; il Tronci e il Da Morrona (pp. 170 e 442) completano l'iscrizione può essere bene ricollegata alla Vasari, Le vite..., a cura di R. Bettarini e P. Barocchi, I, Firenze 1967, pp. 48 s.; Id., Le vite…, a cura di K. Frey ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] Pitteri (che aveva acquisito talmente bene la tecnica incisoria a tagli paralleli da arrivare a superare il maestro) I due Anton Maria Zanetti, Firenze 1956; Il Museo francescano (catal.), a cura di P. Gerlach-S. Gieben-Mariano da Alatri, Roma 1973, p ...
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EUPHRANOR (Εὐϕαράνωρ, Euphranor)
G. Bendinelli
Floriani Squarciapino
Artista greco del IV sec. a. C., ad un tempo pittore, scultore (nelle varie tecniche) e teorico dell'arte, avendo lasciato anche [...] sculture, che non si sa bene a quale maestro o scuola cascata di pieghe del panneggio che dà maggior corpo alla figura. Se la del gusto: G. Becatti, Arte e gusto degli scrittori latini, Firenze 1951, passim; S. Ferri, Plinio il Vecchio. Storia delle ...
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LUCA di Tommè
G. Chelazzi Dini
Pittore senese la cui attività è documentata nella seconda metà del 14° secolo.L. risulta iscritto per la prima volta nel Breve dell'arte de' pittori senesi dell'anno [...] che Vasari ricorda come "molto bene ornata [...] dalle mani e dal come compagno di un artista noto da tempo soprattutto come miniatore, per avere pitture, oreficerie, oggetti d'arte, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 220-221, 276-280; id., La crise ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] riuscita bene (Ronchini, pp. 3 s.; Meijer, pp. 181 n. 27, 228).
A partire da Rossi (1888), seguito da Heiss ., 7; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, III, Firenze 1957, p. 145; G. Van Loon, L'histoire métallique des XVII provinces des ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] confermato da Pascoli (1730), che ricorda viaggi di studio a Venezia, Bologna e Firenze, presumibilmente da collocare di genere, indicava proprio nel G. un artista che "fa bene assai di prospettiva e paese mischio" invitando il duca ad andare ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...