BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] da pitture del Padovanino, da Gerolamo Bassano (un Ritratto di Iacopo da Ponte, ora probabilmente conservato negli uffici della Soprintendenza alle Gallerie di Firenze), da di Paolo], e ho tutto molto bene raccolto dalla sua bocca medesima. Questa ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] bene Vigo, Il vero autore dell'antico altare di Montenero attribuito a Mino da Fiesole, in Arte e storia, s. 3, II (1899), .487-96; Mostra del Cinquecento toscano in pal. Strozzi (catal.), Firenze 1940, p. 36; C. De Tolnay, Michelangelo, I, Princeton ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] venuti da tutto l'Oriente e perfino dall'Italia intorno alle diverse forme di vita monastica, illustra bene lo Iconography of the Saints in Central and South Italian Schools of Painting, Firenze 1965.
A. Chatzinikolaou, s.v. Heilige, in RbK, II, 1971 ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] probabile che i dipinti siano stati tratti da disegni eseguiti a Roma negli anni a Londra il C. si era sistemato bene e che per di più aveva portato notizie ined. in T. Pignatti, Canaletto. Disegni scelti, Firenze 1969 (v. anche recens. di F. J. B ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] tutte le altre da lui eseguite in Toscana, fatta eccezione per il paliotto bronzeo in Santa Trinita a Firenze. La morte dell le opinioni della critica, mancando di qualche antica fonte bene informata, accusano notevoli dispareri e avvertibili zone di ...
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GERMANIA
P. Berghaus
(ted. Deutschland)
Stato dell'Europa centrale che comprende buona parte dei territori indicati nel Medioevo con lo stesso nome, derivato dagli antichi Germani. La romanizzazione [...] da quella spirituale, conferita dal papa: era certo un compromesso, ma tutto sommato bene accetto numerose valute regionali.La realizzazione del fiorino d'oro nel 1252 a Firenze e quella del grosso tornese nel 1266 in Francia ebbero ripercussioni in ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] viaggio del 1756-58, a Bologna, Roma e Firenze: il gruppo fondamentale è costituito da dipinti dei Carracci e della loro scuola, e i suoi limiti iniziali di "erudito". E si comprende bene il suo ironico commento alla visita dell'abate Lanzi: "… ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] eseguire le quali l'A. doveva essersi stabilito da qualche tempo a Firenze, chiamatovi forse dal Ligozzi, pittore alla corte del togliere niente a nessuno e si studiava anzi di dare, bene o male, una paternità (Raffaello, Polidoro, Salviati, Baroccio ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] al 1764 (o al gennaio 1765?), forse interrotto solo da un viaggio a Vienna nel 1761. L'Accademia di Dresda dal pittore si adattava bene la bella e sottile fine del sec. XVI all'anno 1861 (Catalogo), Firenze 1911, pp. 125-127; J. Bieliński, Królewski ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] opera, sarebbe bene approfondire un accenno di Pope-Hennessy (1964, p. 344) sul possibile ruolo avuto da D. 186; II, pp. 316 s.; G. Milanesi, in G. Vasari, Opere, II, Firenze 1878, p. 386, n. 1; G. Campori, Maiolica e porcellana a Ferrara nei secoli ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...