ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] antico dei quali - l'affresco con la Chiesa militante eseguito intorno al 1363-1367 da Andrea di Bonaiuto nel Cappellone degli Spagnoli di S. Maria Novella a Firenze - bene sembra accordarsi alle ultime opere romane di A. e in particolare al sacello ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] (De Pagave, p. 23).
Di fatto tutto procedette bene sino a c. 159r (libro IX, capitolo sugli orologi a Milano nel Rinascimento e nel Barocco, I, Firenze 1940, pp. 218, 219, 250-253; Id., L'archit. lombarda da Bramante al Richino..., Milano 1941, pp. 59 ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] Nicola Pisan(us) laudetur dingne ta(m) bene docta manus". Dimensioni, forma e posizione nello cura di E. Carli (Chiese monumentali d'Italia), Firenze 1989; M.L. Cristiani Testi, Il battistero di Pisa da Deotisalvi a Nicola Pisano, CrArte, s. IV, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] ), sostenne che la prospettiva sarebbe stata inventata da Filippo Brunelleschi a Firenze intorno al 1420. Tale approccio, nel corso con Commandino e quelli intuibili con Benedetti, che è bene ricordarlo sono fra i massimi matematici di quegli anni, ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] sua prima residenza in quella città che conosceva bene gli artisti veneziani, da Iacobello di Bonomo a Iacobello del Fiore, Lanzi, Storia pitt. della Italia [1509], a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 268; II, ibid. 1970, p. 15; A. Ricci, ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] Patmos s'inserisce bene nell'ambito di , Nendeln 1975, ad vocem);F. Filippini, Ercole da Ferrara ed Ercole da Bologna, in Boll. d'arte, XI (1917), Longhi, Officina ferrarese, 1934-1940, in Opere complete..., V, Firenze 1956, pp. 51 s., 60, 181 s.; Ph. ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Spadini. Rientrando a Bologna si fermò a Firenze, dove, con una presentazione di Cecchi, poté resto esplicitò a Pellizzi: "È bene parlare di cravatte (politiche), di Alleati e badogliani al Sud; partito da Roma a metà settembre, facendo sosta ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] Milano per sottoporgli il "modello" del palazzo e "intendere bene quanto se abbia a fare a questa casa". Si cura di M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, Firenze 1983, pp. 71-78; Il palazzo di Federico da Montefeltro (catal.), a cura di M.L. Polichetti ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] del mondo spirituale, delle idee divine da cui deriva, immagine di un'armonia 'arte e lo stesso concetto di bene morale, che è un motivo di , Torino 1946; id., La Somma teologica, 35 voll., Firenze 1949-1975; Ruggero Bacone, The Opus maius, a cura ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] dall'uso di forzature prospettiche come da ogni altra manifestazione esagerata: "E se bene i buoni Pittori per fuggir tal' E. Tea, P. Veronese e il teatro, in Venezia e l'Europa, Firenze 1955, pp. 282 ss.; U. Moussalli, Le processus d'élaboration et ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...