NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] de i Principi d’Este. L’ipotesi è però contestata da Barotti (1793, II, p. 186).
Il profilo del Pigna », T. Tasso, Opere, V, Firenze 1724, p. 197). Gli Amori raccolgono . 17-18, pp. 135-178; S. Bene-detti, Accusa e smascheramento del «furto» a metà ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] giudici e notai fiorentini anche per il figlio Sallustio, timoroso, bene a ragione, che il suo impegno politico in Perugia potesse domestiche di cui egli stesso ci dà notizia nel suo promemoria (Arch. di Stato di Firenze, Giudici e notai, 677, passim ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] viaggio del 1756-58, a Bologna, Roma e Firenze: il gruppo fondamentale è costituito da dipinti dei Carracci e della loro scuola, e i suoi limiti iniziali di "erudito". E si comprende bene il suo ironico commento alla visita dell'abate Lanzi: "… ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] toscani, bene accolti, poterono Il Senato romano nelle sette epoche di svariato governo da Romolo fino a noi, Roma 1840, p. A. Zobi, Storia civile della Toscana dal MDCCXXXVII al MDCCCXLVII, III,Firenze 1851, pp. 179 ss., 272, 593-97, 602, 696, ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] del monastero di S.Apollonio da 25 anni, il che fa città che D. mostra di conoscere bene, inducono a credere che egli si Monteverdi, Le origini, in St. lett. d'Italia (Vallardi), Firenze 1926, pp. 589-592; A. Falce, Bonifacio di Canossa padre ...
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RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] era di fatto estranea all’arte del bene dicere accademico. Contrariamente a quanto era Dopo il convegno di Ivrea del 1967, scaturito da quell’agguerrito manifesto, e dopo le proteste del Muti per Orfeo ed Euridice a Firenze (1976), Claudio Abbado per ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Balbi), apparsa dopo il 1496. Da Parigi il B. si recò stranieri che non conoscevano bene la lingua del paese 831 ss., 861 s.; Vita di Benvenuto Cellini, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, p. 66; Roberti Gaguini, Etistole et orationes, a cura di L. ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] eseguire le quali l'A. doveva essersi stabilito da qualche tempo a Firenze, chiamatovi forse dal Ligozzi, pittore alla corte del togliere niente a nessuno e si studiava anzi di dare, bene o male, una paternità (Raffaello, Polidoro, Salviati, Baroccio ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] e grave" al v. 17; "guerra e prova" al V. 26; "convenga e stiale bene" al V. 2 8; "in pregio e in grandezza" al v. 30; "vost'argogliare e Giunta, Firenze 1527 e il Libro siciliano in G. M. Barbieri, Dell'origine della poesia rimata, pubblicato da G. ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] che bene lo introducevano nell'ambiente dei personaggi celebrati nell'epopea mercantesca della Firenze tre- Le facezie del Piovano Arlotto, precedute dalla sua vita e annotate da G. Baccini (Firenze 1884), ma il testo su cui oggi si basa la lettura ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...